ALTAVILLA, Goffredo d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e di Muriella, sua prima moglie, venne in Italia intorno al 1053 con i fratelli Maugerio e Guglielmo, per unirsi all'altro fratello [...] la Storia d'Italia,LXXVI, pp. 206, 323, 324 (si avverta che lo stesso A. compare nell'Indice sotto tre esponenti diversi); Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti,a cura di A. Petrucci, Roma 1960, in Fonti per la Storia d ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] scene di genere, come l’esemplare di Darmstadt (testo del 14° sec., illustrazioni del 15°). Tra le Bibbie è famoso il codice Kennicott 1 (Oxford, Bodleian Library; prodotto a La Coruña nel 1476), splendido per la calligrafia e per gli ornamenti, nei ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] si pensò di fornire qualsiasi commissione, nominata dall'una o dall'altra Camera, di alcuni poteri attribuiti al giudice istruttore dal codice di procedura penale. Ma il Senato si oppose nel 1864 ad un progetto di legge in tal senso, già approvato ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] elezioni amministrative, l’eleggibilità dei sindaci dei comuni con più di 10.000 abitanti, l’adozione di un nuovo codice penale (il codice Zanardelli) che abrogava la pena di morte. Convinto che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] gli Amalfitani a perfezionare la bussola, già conosciuta dagli Arabi, e a formulare, con le Tavole Amalfitane, uno dei primi codici marittimi della storia.
Origini e ascesa della città
Le prime notizie certe sulla città, il cui nucleo originario fu ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] T. Honoré, Law in the Crisis of Empire, 379–455 AD: The Theodosian Dynasty and Its Quaestors, Oxford 1998; M. Sargenti, Il Codice teodosiano: tra mito e realtà, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, 61 (1995), pp. 373-398; T. Honoré, The Making ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] . De Stefano, Contributo alla storia della Sicilia nel secolo XIV, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXVI (1930), p. 190 n. 17; Codice diplomatico briizdisino, I, a cura di G. M. Monti. Trani 1940, pp. 212 s.n. 108; II, a cura di D. M. Pastore ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , il padre Ildefonso di San Luigi, in Delizie degli eruditi toscani, VII-XVII, Firenze 1776-1783, si valse di un codice di casa Guadagni, che poi fu creduto smarrito. Il Rodolico, nel procurare la seconda edizione nei Rerum Italicarum Scriptores (XXX ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] V, 1, Paris 1857, p. 615; 2, ibid. 1859, pp. 650-652, 693, 1118 s.; VI, 1, ibid. i 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. 43, 134-140 n. 46 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Carlo, educandosi a studi retorico-letterari, storici, geografici, matematici, filosofici e giuridici (questi ultimi sul codice napoleonico) e leggendo autori sensistici e illuministici, come John Locke, Étienne Bonnot de Condillac, Antonio Genovesi ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...