EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] monachi cisterciensis S. Mariae de Ferraria Chronica et Ryccardi de Sancto Germano Chronica priora, a cura di A. Gaudenzi, Napoli 1888, pp. 5-7; Codice diplomatico barese, VI, a cura di F. Nitti Di Vito, Bari 1906, n. 2, pp. 4-7; n. 4, p. 10; X, a ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] F. (mai scritto) nei suoi Scrittori d'Italia, e basate su informazioni del F. stesso. Le Memorie, rimaste a lungo inedite nel codice Vat. lat. 9281 della Bibl. ap. Vaticana (ff. 488-490), furono stampate da B. Boncompagni in un articolo del 1870 che ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettore ed arti, XCII(1932-33), 2, pp. 1129-74; M. Roche Belsani, Un codice del B. nella Biblioteca Nazionale di Napoli, in Samnium, VI (1933), pp. 170-84; R. Almagià, Planisferi e carte nautiche e affini dal ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] si dichiara notaio il "vir clarissimus" Benedetto, che è tra i sottoscrittori in una charta venditionis pisana del gennaio 730 (Codice diplomatico longobardo, I, n. 45 p. 151), non deve far dubitare, secondo le più recenti indagini di Gasparri (1978 ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] del suo innominato signore. A Roma il 15 febbr. 1293 iniziò a scrivere una metaforica collatio che occupa l'ultima parte del codice (ff. 34-54). là un trattatello di morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlio adottivo ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] il 10 giugno) registrano pagamenti di complessive lire otto a favore di Tommaso per iniziali dominicali (le sole che il codice porti), senza figure. Ancora nei "Libri spese" di S. Petronio si legge che "Tommaso Basso da Modena Miniadore de avere ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] le Familiars nell'ordine e nel testo definitivi, e il primo a ritrovare il De Viris illustribus nel testo originale, e proprio quei codici (il Par. 6069 F e il Par. 6069 I) che, riscoperti nel 1890 dal De Nolhac, serviranno a porre in maniera nuova ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 220-21 e furono pubblicate dal Berra; un'altra lettera inedita del C. al Passionei, del 24 sett. 1745, è nello stesso codice, ff. 222-24).
Che l'adesione alla massoneria non fosse un atto di ribellismo contingente o mera conseguenza dei legami con la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] il pensiero di Massèra v. anche V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVII [1921], p. 329); C. Ricci, Di un codice malatestiano della "Esperide" di B., in Accad. e Bibl. d'Italia, I, 5-6 (1928), pp. 20-48; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] -R. Renier, N. da C., in Giorn. stor. d. lett. ital., XXI (1893), pp. 205-264; XXII (1894), pp. 65-119; G. Rossi, Il codice Estense X 34, ibid., XXX (1897), pp. 1-62; XXXII (1898), pp. 90-108; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relaz. letter. di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...