CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Padova il C. doveva essere già in questo periodo tra i lettori dello Studio se si può dar fede all'explicit di un codice del 1388, ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] , i saggi dedicati al diritto vigente: Il contratto con sé medesimo (selbstcontrahiren)(Bologna 1896), L'articolo 462 del codice civile e l'attrazione reale (Torino 1915), ecc.
Una posizione ancor più spiccata - seppur isolata rispetto alle correnti ...
Leggi Tutto
BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] Baldo) e di altri più famosi giureconsulti, in parte inediti, e tramandatici da manoscritti miscellanei (cfr. per esempio il codice della Bibl. Apostolica Vaticana Vat. lat.8069) e da quello fiorentino segnalato da Bini (Memorie istoriche..., p. 279 ...
Leggi Tutto
Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] civile (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codici civili europei, ivi compreso lo stesso codice civile italiano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] può revocare la costituzione di p. civile. I poteri e il comportamento processuale della p. civile sono disciplinati dal codice di procedura civile; per tale motivo l’esercizio dell’azione civile nel processo penale subisce, nei suoi aspetti ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] commerciali si spinsero fino all'Impero romano. Furono stabiliti esami di stato, che durarono fino al 1906, e fu pubblicato un codice penale. Furono incorporate nell'impero le provincie di Fu-kien, Kwang-tung, Yün-nan, Sze-ch'wan e la penisola del ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] dei beni comprende anche le classificazioni, o distinzioni, che delle cose si debbono fare nel campo del diritto. Il nostro codice civile, sull'esempio del cod. civ. francese, non si occupa dei beni che per classificarli: ciò che risulta dagli stessi ...
Leggi Tutto
È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] i cadi e deferì ai tribunali ordinarî la parte di diritto musulmano ch'era rimasto di loro competenza; poi, con il codice civile pubblicato il 4 aprile 1926 ed entrato in vigore sei mesi dopo, soppresse addirittura l'uso del diritto musulmano. Nell ...
Leggi Tutto
SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] su quegli istituti di formazione del clero, specialmente contro le pretese del cesaropapismo e del giuseppinismo.
Il nuovo codice di diritto canonico, promulgato nel 1918, rinnovò, con qualche modificazione, i decreti del Tridentino. Attualmente i ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. si diffusero allora in tutta la città poesie e libelli (diversi dei quali sono oggi conservati in un codice della Biblioteca nazionale di Napoli), mentre la curia arcivescovile si preparava a scomunicare l'opera. Ormai era a rischio la stessa ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...