DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] α.J.5. 22: Chronicon Estense ab anno 1398 ad 1410. Il ms. α.H.4. 1. è un codice membranaceo in folio del sec. XV; il ms. α. J.5. 22 è un codice cartaceo in folio, parte attribuibile al sec. XV, parte al sec. XVI.
Del favore, di cui indubbiamente il D ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] ; A. Ponsiglioni, Commemoraz. dei professori di leggi C. Parodi e A. C., Genova 1889; A. Aquarone, L'unif. legislativa e i codici del 1865, Roma 1960, pp. 68 s.; Dizionario del Risorg. naz., ad vocem; T. Sarti, Irappresent. del Piemonte e d'Italia ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] 1880, e ancora dal 1881 al 1890 e dal 1892 al 1921, collaborò con Zanardelli alla compilazione del nuovo codice penale. Figura di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della politica giolittiana. Prese le distanze ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dello stesso ordinamento.
Nel diritto penale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice penale. Posto che tutti i reati producono in astratto o indirettamente un turbamento dell’o. pubblico generale, ossia il ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] dello scriuere. I primi incarichi dell'O. come copista di codici musicali della Cappella Sistina risalgono al 1582: a partire da La firma dell'O. compare anche in alcuni codici Ottoboniani latini giunti nella Biblioteca Apostolica Vaticana dal fondo ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] (sec. 10°) delle shires con a capo gli ealdormen.
Il diritto anglosassone è nell’ambito del diritto germanico. Il più antico codice che possediamo fu promulgato da Etelberto del Kent (inizio sec. 7°); seguono quelli di Hlothaere ed Eadric (ca. 685) e ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] tra gli ospedalieri. Questo intrecciarsi di tensioni sociali in gangli delicati dello stato rese necessari altresì prima un codice di autoregolamentazione degli scioperi nei pubblici servizi, poi una vera e propria legge.
La nascita di organismi para ...
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PANAMERICANISMO
Alfredo Romeo
(XXVI, p. 170; App. II, II, p. 498; III, II, p. 359; IV, II, p. 729)
L'accordo costitutivo del SELA (Sistema Económico Latino Americano) fu siglato a Panamá il 18 ottobre [...] si stabilì d'insediare a San José, in Costa Rica, un apposito tribunale interamericano; fu inoltre approvato un codice di comportamento per le compagnie multinazionali, osteggiato dagli USA laddove stabiliva su di esse l'esclusiva giurisdizione del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 8; R. Lizzi Testa, Senatori, cit., pp. 171-203.
36 Collectio Avellana IIa, il rescritto indirizzato al prefetto del pretorio Cynegius, assente nel Codice Teodosiano.
37 Cod. Theod. XVI 5,4 (376); XVI 5,5 (379).
38 Cod. Theod. XVI 5,6-24, tra il 381 e ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] risalgono i versi composti in suo onore e tramandati - secondo le indicazioni del Lowe e del Bischoff - in un codice conservato oggi a San Gallo, versi che testimoniano la fama di "eximius pastor" unanimemente attribuitagli. Questi versi indicano ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...