Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] al p., ma naturalmente questa deve essere minore di quella che, a parità di ogni altra condizione, è necessaria in assenza di attrito: precisamente, deve essere F/P=senα−f cosα, essendo f il coefficientedi attrito.
Nei cantieri per l’edilizia il p ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dei docenti si riunisca per elaborare il piano annuale diattività, che costituisce la trama essenziale della p.; il non ha un minimo finito, in quanto una variabile con coefficiente negativo può assumere valori comunque grandi.
Il metodo del ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] funzionali propri di un’attività meno differenziata di quella normale. La legge di r. (o legge di reversione di T. Ribot non è vero il viceversa. Vi sono perfino casi di dipendenza funzionale con coefficientedi r. nullo: un esempio semplice è y = x2 ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] tra Xt e Xt + k.
Il coefficientedi autocorrelazione di ritardo k è dato da e l'insieme dei coefficienti {ϱk} è detto funzione di autocorrelazione. Lo ''spettro'' di un processo stazionario discreto è la trasformata di Fourier di {γk}. Per le serie ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] un criterio, cioè una funzione lineare dei livelli delle attività che si voglia rendere massima o minima. I coefficientidi tale funzione (detti pesi) rappresentano, per ogni attività, talvolta un valore unitario, talvolta un costo unitario. Il ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Bogoljubov e V.A. Mitropol´skij). Questo complesso diattività sfocia nell'imponente opera di A.N. Kolmogorov e della sua scuola, che di considerazioni empiriche riguardanti il meccanismo della predazione), dove a>0 è detto coefficientedi ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] possibile stabilire una maggiorazione N per il modulo dei coefficientidi ogni possibile fattore del polinomio dato; osservando poi produzione matematica e più in generale tutta l'attivitàdi ricerca.Si è di fronte a difficoltà analoghe a quelle che ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] detta curva spettrale. I coefficientidi questa curva dipendono, tramite la matrice di Lax, dalle coordinate del punto un giro intorno al toro solido.
Grazie all'intensa attivitàdi ricerca di molti autori, entrambe le congetture sono state smentite, ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] livello diattività intellettuale senza precedenti, i pessimisti non sono d'accordo e prevedono un periodo di stasi si presentano due casi: u non soddisfa nessuna equazione algebrica a coefficienti in K, e allora u si dice trascendente su K, ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] attestata tra gli Arabi, di considerare soltanto coefficienti positivi; i coefficienti negativi erano evitati trasportandoli , par. 7), il quale rappresentava altresì il campo diattività tradizionale dei matematici pratici, che si delineò per la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...