Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] è la concentrazione della specie X e DX è il coefficientedi diffusione di X nella reazione.
Oltre alla propagazione del fronte, in esempio, la forma attiva e quella inattiva di un enzima, come accade in molti meccanismi di reazioni biochimiche. Se ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] di bilancio di massa sopra riportate sono basate sull’assunzione che A, Q e Di siano costanti.
La differenza tra i due modelli sta nel coefficientedi dispersione, Di supporto a uno strato biologicamente attivodi microorganismi. Quando i gas ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 'calcolare' non gode di molta stima, al contrario nel XVIII sec. il calcolo rappresentava la più alta forma diattività umana. Un secolo considerati, al pari dicoefficienti algebrici, come abbreviazioni convenzionali di un'espressione matematica. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] penicillina questo amminoglicoside è dotato diattività batteriostatica e batteriolitica e agisce coefficienti della matrice data. Nei due anni a venire Brauer estenderà questa teoria formulando anche due risultati noti come secondo e terzo teorema di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] secolo. Ciò è stato reso possibile dalla dimostrazione che l'attività fermentativa ‒ come appena accennato ‒ può avere luogo in e quella oscura era attestata dai diversi coefficientidi temperatura. Il chimico Richard Martin Willstätter, tra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] polimerizzare composti a,b-insaturi, basato sull'effetto attivante esercitato da un gruppo trimetilsilile. La novità del nuovo polinomio a coefficienti interi (diverso dal classico polinomio di Alexander) che è un invariante del tipo di isotopia per ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] l'affinità in senso stretto, l'attività chimica nel suo complesso: "Lo scopo di questo saggio è quello di estendere le mie prime riflessioni a grandezza ‒ il coefficientedi decomposizione ‒ definita come la frazione di 100 parti di un sale che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...