Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] un limite nell'aumento del debito rispetto al coefficientedi reddito e nell'aumento degli interessi passivi sul debito basso livello di disoccupazione e alti tassi divariazionedi salari e prezzi venne confermata empiricamente da uno studio di A.W ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] a una variazione nella struttura terziaria della catena polipeptidica cui l'eme è connesso.
In una catena di emoglobina legame di un eme α con il monossido di carbonio o con l'azide produce un considerevole aumento del coefficientedi assorbanza ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] di onde di lunghezza finita. Analizzando un pacchetto di lunghezza finita nelle sue componenti di diversa frequenza (analisi di Fourier), si trova in genere un ampio intervallo di frequenze di larghezza Δw. Il quadrato del modulo dei coefficientidi ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] gas. In particolare egli si occupò delle variazionidi velocità prodotte dalle collisioni reciproche tra le anni Ottanta i successori di Maxwell lavorarono vanamente sui suoi coefficientidi trasporto. Da un punto di vista retrospettivo si può ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] media mobile quinquennale dei tassi divariazione del PIL nominale. Al montante contributivo individuale è poi applicato, al fine del calcolo della rata di pensione, un coefficientedi trasformazione crescente con l’età di pensionamento e definito in ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] operazione inversa della FFT. Ognuno degli N sottocanali viene equalizzato molto semplicemente mediante moltiplicazione per un coefficiente che compensa la variazionedi fase introdotta dal canale. I campioni risultanti vengono quindi decodificati. I ...
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Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] ; il fatto che il coefficientedi P̂e sia unitario segnala l'assenza di illusione monetaria.
Sulla base dell'idea largamente accettata che in mercati non concorrenziali i prezzi non rispondano significativamente a variazioni della domanda, si assume ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] corpo che ne rappresenta il coefficientedi conduttività, allora la quantità di calore che fluisce nella molecola le due espressioni [14] e [16] si ottiene la variazione infinitesima nella direzione x. Espressioni analoghe regolano il flusso del ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] che presentano: a) più di cinque gruppi donatori di legami idrogeno; b) un peso molecolare maggiore di 500 dalton; c) un logaritmo del coefficientedi ripartizione calcolato (Clog P) maggiore di cinque; d) un totale di atomi di ossigeno e azoto più ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] di vibrazione lungo la membrana basilare della coclea umana, previa dimostrazione che il coefficientedi mille (v. fig. 39). Quest'estrema sensibilità dell'orecchio alle variazionidi frequenza ha rappresentato, ed è ancor oggi, uno dei maggiori ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...