magnetoacustica
magnetoacùstica [Der. di magnetoacustico] [ACS] [EMG] La parte dell'acustica che s'occupa delle interazioni di onde elastiche con un campo magnetico, manifestantisi principalmente con [...] la variazione del coefficientedi assorbimento di sostanze cristalline per ultrasuoni in campi magnetici relativ. intensi (induzione di almeno qualche decimo di T) a basse temperature (frazioni di K): v. magnetoacustica. I fenomeni caratteristici di ...
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Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] esterne sono la gravità, le forze prodotte dai venti atmosferici, quelle dovute a variazionidi pressione atmosferica, la forza di marea e quella di Coriolis. I moti sono di tre tipi: correnti, onde e maree.
Le correnti
Le correnti sono generate da ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] sistema ortonormale in L2[a,b], e dove i numeri ck, che si dicono coefficientidi Fourier generalizzati, sono dati da
ck =∫ba f(x)ψk(x)dx.
Per tempo. Per poter attenuare la variazione della varianza è di uso comune effettuare una trasformazione ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] delle variazionidi segno che presenta la catena di Sturm in a e quello che essa presenta in b. Per il calcolo del numero dicoefficientidi discretizzazione.
Per l’equazione del calore possono usarsi gli stessi metodi utilizzati per l’equazione di ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] il prodotto CP. La violazione è massimale in quanto il coefficiente dei termini che rompono tali simmetrie è in modulo uguale a non nulla che dimostra la violazione di parità è la variazione percentuale, dell’ordine di 10–4, tra le sezioni d ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] A rimane costante.
Nei sistemi PM la variazionedi fase istantanea è funzione del segnale modulante, coefficiente; oltre alla fondamentale si hanno delle armoniche di valore mf, 2mf, 3mf e, centrate intorno a ciascuna di queste, delle armoniche di ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] e F(x) a variazione limitata, l’i. di Stieltjes è definito da:
ove x0=a, x1, ..., xn−1, xn=b è una divisione di (a, b) si ricavano dalla [2] i valori dei coefficienti Ai. Esistono diverse formule di quadratura gaussiane a seconda del polinomio P(x) ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] e tale relazione è del tipo:
dove i coefficienti C, detti coefficientidi c., sono grandezze dipendenti dalla forma e dalla definita come il rapporto tra la variazionedi volume e la variazionedi pressione che l’ha determinata, inversamente ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] un’altra specie j si scrive:
dove νi,j indicano i coefficienti stechiometrici di i e j rispettivamente. Ciò premesso si definisce velocità di reazione, e si indica con ri , il numero di moli, o molecole, del componente i che si trasforma per unità ...
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Apparecchio o dispositivo per la misura delle deformazioni dei corpi (più in particolare dei loro allungamenti unitari); viene utilizzato nelle costruzioni meccaniche e civili per determinare sperimentalmente, [...] ; detta R la resistenza della griglia, ΔR la sua variazione provocata da una deformazione del corpo ovvero della griglia stessa, risulta ΔR/R=kε, dove k è un coefficiente adimensionale, detto fattore di taratura dell’e., e ε è la deformazione che ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...