Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] Besançon (1950) e Aix-Marseille (1951) e dal 1970 al Collège de France. È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles e dell'arte è la trilogia: Fondements d'un nouvel humanisme, 1280-1440, 1966; L'Europe des cathédrales, 1140-1280, 1966; ...
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Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school [...] al 1997 fu rettore del St Anthony College di Oxford; nel 1988 prese la cittadinanza a quella ottocentesca. Secondo D., se si vuole intendere la new society (1975); Intervista sul liberalismo e l'Europa (1979); Chancen der Krise. Über die Zukunft des ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] fin de la neige (1991), L'encore aveugle (1997), La pluie d'été (1999), Les planches courbes (2001). Sono testi densi, in cui di B. "italianista" con le sue traduzioni e interpretazioni di Leopardi (2001) e di Petrarca (Pétrarque e l'Europe, 2006). ...
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Economista francese (Lione 1903 - Stains, Parigi, 1987). Professore presso il Collège de France di analisi dei fatti economici e sociali, direttore (dal 1960 al 1969) dell'Institut d'études et de développement [...] des finances publiques de l'Italie depuis la guerre (1929); Cours d'économie politique (4 voll., 1939-41); Le néomarginalisme (1941); Le capitalisme (1948; 6a ed. 1965); L'Europe sans rivages (1954); La coexistence pacifique (3 voll., 1958; trad. it ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] La sua attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), e mutamenti delle strutture sociali. Les langues dans l'Europe nouvelle (1918; 2a ed. 1928) è un'illustrazione ...
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Storico dell'arte francese (Parigi 1912 - ivi 1990). Si formò alla scuola di H. Focillon e al Warburg Inst. di Londra. La sua metodologia critica, applicata in special modo all'arte italiana del Rinascimento, [...] , dal 1955 ordinario alla Sorbona e dal 1970 prof. al Collège de France; dal 1977 socio straniero dei Lincei. Tra gli sack of Rome (1983; trad. it. 1983); Louis d'Aragon: un voyageur princier dans l'Europe de la Renaissance (1986; trad. it. 1987); La ...
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Storica statunitense, nata a Detroit l'8 novembre 1928. Dopo aver conseguito il dottorato alla University of Michigan (1959), ha insegnato alla Brown University (1959-77), alla York University (1963-64), [...] numerosi premi e riconoscimenti accademici, tra cui la Smith College Medal (1996). Presidente della Society of French Historical Studies culturale e religiosa dell'Europa della prima età moderna e in particolare della Francia, D. è stata una pioniera ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e imperfetto" il corso di "ragione istorica" tenuto al Collège de France dal Michelet (a cui peraltro si legò più La Critica, XXXVIII (1940), pp.359-377 (rist. in G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 486-512); Id., La Guerra del Vespro, in Albori ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Nel 1763 questi furono ufficialmente espulsi dalla Savoia e il Collège royal, dove il M. seguiva il corso degli studi, des Alpes pour illuminer d'un jour nouveau et sinistre tout l'horizon contre-révolutionnaire de l'Europe encore dans la stupeur". ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] e la foresta, le ossa e lo scheletro, le gocce d’acqua e l’onda: e in verità tutti i regni ; la rete di scambi che collega le diverse imprese e i diversi , «Manchester Guardian Commercial. La ricostruzione dell’Europa», 7 dicembre 1922, 11, pp. 694 ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...