FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] al 1730 nel palazzo patriarcale di Udine, anche se è da escludere una sua diretta collaborazione a quest'opera. È probabile per i soffitti di palazzo Diedo a Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della Pace e della Giustizia, La Sapienza ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] sui milanesi Annali universali di statistica (settembre 1833), un periodico di cui il G. fu assiduo collaboratore, e poi nella di grazia e giustizia del Consiglio di Stato: egli si spense infatti a Novara il 22 genn. 1849, compianto dal sovrano di ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e bilancia, probabilmente allegorie della Giustizia.
Nel dicembre 1541 il G. raggiunse nuovamente Vasari, questa volta a Venezia, sempre con Battista Cungi, per collaborare all'allestimento dell'apparato per la Talanta di Pietro Aretino.
Vasari ne ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Sacramento ad Ancona, come aiuto e collaboratore dell'anziano maestro Podesti, con le e la Temperanza, La Giustizia; ideò la decorazione in p. 294; Mostra del centenario della Società amatori e cultori di belle arti in Roma (catal.), Roma 1929, p. 17; ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli Italiani e sul foglio interventista L'Iniziativa. Collaborò non poteva che essere "quella di amicizia, dicollaborazione e di guida ideale di tutti i popoli in lotta ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] in scienze amministrative ed economiche ed iniziò la propria attività giornalistica collaborando a riviste e a quotidiani di orientamento nazionalista. Dal '20 fu segretario di redazione di Politica, fondata nel '18 da F. Coppola e A. Rocco, sulla ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] segreterie di Stato, Carlo di Borbone, in partenza per la Spagna, nominò il D. segretario di Stato di Grazia e Giustizia e di Stato, un importante organismo consultivo composto di soli tre membri. Il D., avvalendosi della preziosa collaborazionedi ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] collaboratore l'intera responsabilità degli approcci con gli Spagnoli. Il B., digiuno di maneggi e per di più facile a trasporti di le procedure circa il corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia diplomatica, circa la ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] 1887, e di cui il B. divenne assiduo collaboratore. Entrò così in rapporti con A. Stoppani; per incarico di questo e vari corsi liberi di morale e di psicologia, preceduti solitamente da prolusioni a sfondo polemico (Carità e giustizia, Torino 1907; ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] col fratello, del quale lo troviamo costante collaboratore e traduttore di idee.
Il B. è costantemente ricordato , il B. avesse consegnato gli altri pannelli con la Sapienza, la Giustizia, e la Prudenza (tutta la documentazione in J. Mesnil, 1903, ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...