Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] e formazione
Gregorio nacque a Roma da una famiglia appartenente all'aristocrazia senatoria romana. Data la vicinanza del palazzo paterno sul colledelCelio alla biblioteca fondata da papa Agapito, è probabile che lì poté studiare le opere di autori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le grandiose terme delColle Oppio e soprattutto il Foro, con la basilica Ulpia, destinazioni da conferire ad aree vuote del centro storico (aree antistanti l'Ospedale delCelio) – come anche a manufatti usciti ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dell'anno e del nome del cardinale. Questi possedeva inoltre a Roma anche una villa di notevole bellezza sul colledel Quirinale, nota come o edizioni Marco Antonio Magno, padre di Celio, Benedetto Maffei, il giureconsulto Giovanni Bertachini, ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] popolo, raccolti sul Celio, non lontano dal di essere lui stesso deposto per volontà del sovrano. Le notizie in proposito risultano Dict. d'Hist. et do Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 14-27; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] rinvenute sotto il presbiterio della chiesa del monastero di S. Gregorio al Celio, da cui quello di Cellae Novae Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ha diritto di pretendere che lo Stato civile colle sue leggi nulla ordini, che sia contrario al 1940, nel monastero dei Passionisti al Celio di Roma: fu in quel contesto che Chiesa, dentro la quale c’è un padrone del campo che è Cristo Gesù e c’è ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le promozioni del 1549 - insieme al Medici avevano 205-23.
G. Baserga, Carteggio diplomatico del vescovo di Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel secolo XVI, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Chiesa contro gli assalti de' novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi, lavoro pensato fin dal 1789, pronto fine Ottocento. La nomina a vicario dell'abate del monastero di S. Gregorio al Celio (1800), ad abate dello stesso monastero ( ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...