Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] arcaismo. Si conservano, tuttora visibili, le Tombe della Scimmia e del Colle Casuccini, databili, a lieve distanza di tempo l'una dall'altra come nella Fanciulla seduta del Museo Gregoriano al Vaticano, nel sarcofago di Laris Sentinate, dell'obesus ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] la contrada Piano. La continuità dell’edificio di culto sul colle Guasco, divenuto forse già dalla metà dell’XI secolo cattedrale Grenoble, Genève et Aoste, 21-28 septembre 1986), Città del Vaticano 1989, pp. 285- 97.
Ead., Piazza Stamira - Area ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] stesso anno l'A. fu sospeso (per "incompatibilità colle generali direttive politiche del Governo") dall'insegnamento e dallo ; La pittura paleocristiana della Sicilia, Città del Vaticano 1952; Le arti figurative nella Sicilia bizantina, Palermo ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] che sale dall'altra riva del fiume verso il più ampio colle al quale il promontorio della città di C. è unito LXII, 1964, pp. 102-111. Per la protome di cavallo alato: a Cerveteri (Vaticano): G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, p. 31, pl. CLXV, ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] Sabina e della storia paleogeografica del Pliocene nel Lazio occidentale. Redasse le carte geologiche del Vaticano, del Palatino e di alcuni altri colli romani.
Intrecciati a queste ricerche sono gli studi sulla funzione della geologia nel campo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] databili alla tarda età repubblicana nell'antico tempio sul colle di S. Pietro ad Alba Fucente; a Pompei . Guarducci, I graffiti sotto la Confessione di S. Pietro in Vaticano, 3 voll., Città del Vaticano 1958.
(D. Lollini - P. Zancani Montuoro - M. ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] C. presso la chiesa di S. Maria Maggiore, sotto il colle di S. Pietro. Ciò dimostra che la città doveva estendersi almeno Lisbona); nn. 65-9, pp. 37-9 (Londra); nn. 80-1, pp. 45-6 (Vaticano); n. 85, pp. 48-9 (Roma, Villa Giulia); nn. 126-87, pp. 71 ss ...
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ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] ci sia giunta sembra che sia quella di una tazza laconica del Vaticano, del Pittore di Arkesilas II, databile poco prima della metà del VI . quasi inginocchiato sotto il peso di una sfera colle braccia tese addirittura in alto, sia nel tipo Farnese ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] limiti dell'abitato, la fortissima erosione cui il colle, per particolare struttura geologica, è sottoposto, ha etruschi di città, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, pp. 341-358; M. E. Blake, Ancient Roman construction ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] l'identificazione del P. in un pastore barbato con pedum che è nel rilievo di un fianco di un sarcofago Mattei al Vaticano, dato che il genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante, per la formazione ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...