DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] insieme aggregandolo al Collegiodei giuristi e incaricandolo, quasi contemporaneamente, della riforma degli statuti di quell'università.
Rendendo conto del proprio ufficio, il Navagero aveva detto, a proposito dello Studio, che i docenti di diritto ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 1848 con lo scopo effettivo di dirigere il collegamento e la propaganda nelle città lombarde servendosi di comitati propose riforme ai programmi d'insegnamento dei ginnasi-licei, sollecitò la partecipazione deidocenti al dibattito sulle riforme.
Il ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] quelli di medicina. Studiò brillantemente, imponendosi all'attenzione deidocenti, tra cui lo Spallanzani, il Tissot e lo l'aiutarono il figlio Gaspare, nato nel 1795, e i colleghi G. Brunacci e P. Configliacchi. In questi periodici espose le ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] dello Studio di Padova, morto il Dalla Bona, docente di clinica, conferirono al C. anche questa cattedra, 145-147, 153 s.; G. Ongaro, Il contributo del S. Collegiodei filosofi e medici di Padova alla vaiuolizzazione nel dominio veneto, in ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] di aggiornamento deidocenti: scopo principale era per il D. quello di creare una categoria di tecnici scientificamente aggiornati, capaci di applicare gli studi fatti nel tessuto sociale ed economico della Sicilia.
Presto due casi collegati vennero ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] industrie, un istituto superiore creato nel '26 e icui docenti. date le difficoltà finanziarie in cui si dibatteva il nuovo dei consiglieri d'amministrazione e del collegiodei commissari dovevano esser nati nelle Fiandre e godervi dei diritti ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegiodei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] sua guida in matematica fu il gesuita Vincenzo Riccati, docente nel collegio della città. Nel 1754 si trasferì a Ferrara come G.W. Leibniz e di J. Bernoulli sulla questione dei logaritmi dei numeri negativi, su cui era intervenuto anche Euler nel ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un diacono) per supplire la scomparsa di cinque del precedente Collegio, avvenuta nei mesi da marzo a settembre; una seconda primo tentativo di normalizzare la vita degli studenti e deidocenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un ambiente spiritualmente elevato e di docenti di valore per la filosofia, per la teologia positiva, per il
Nonostante lo straordinario apporto del collegiodei consultori, della commissione cardinalizia, delle ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per il sestiere di Dorsoduro, dimostrando molta attenzione nella scelta deidocenti della scuola di Rialto. Il 15 genn. 1520 fu eletto 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegiodei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....