ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece scrivere dal clero e popolo collegati dichiararono al papa di voler combattere "pro Romanae Ecclesiae dignitate servanda".
I primi approcci tra il pontefice ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ad Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era stato infatti invitato dai cardinali italiani meno attivi dei loro colleghi nelle faccende amministrative e più di loro amanti dell'arte.
Le incertezze della ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] turchi, che minacciavano la Stiria. Nonostante il parziale insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una aspirante. Alla fine della Rovere guadagnò buona parte deicolleghi in favore di Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII). ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e vi rimase due anni, avvicinandosi allo studio dei classici presso il Collegio romano, dove, a partire dal 1569, studiò per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] morte di Niccolò IV, vede il sacro collegio profondamente diviso. Alla ripresa del conclave c’è salvezza né remissione dei peccati («Unam sanctam ecclesiam catholicam » (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il successore di Pietro, al quale è ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] a Beauvais.
Tornato in Italia nella primavera dei 1125, Pietro vi trovò già eletto il nuovo pontefice, quell'Onorio II, che da cardinale cittadini ed insieme i contrasti che dividevano il collegio cardinalizio resero possibile al Pierleoni di porre ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ma più che di E. il pontefice si preoccupava del re di Francia, sei docenti del Collegio Romano aprirono tre 314, 383, 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] per i dissensi in seno al Collegio circa l'opportunità di inviare un oratore al pontefice in quel momento, dall'altro Gand, sollecitando l'invio a Spira di un cardinale "de' meglio deicollegio et più atti a questa difficil impresa", proponeva il C. 0 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel giro di qualche anno uno dei poli di aggregazione del Collegio cardinalizio, riuscendo in ciò a a fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pontefice: di particolare interesse, anche se il progetto non fu realizzato, risulta la fondazione di un collegio
M.L. Lombardo, Spunti di vita privata e sociale in Roma da atti notarili dei secoli XIV e XV, "Archivi e Cultura", 14, 1980, pp. 67-8.
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....