SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] di «socialismo liberale», rivendicando invece quella di «socialismo libero».
Nel frattempo, il 2 giugno 1946 fu eletto alla Costituente nel collegiodi 1945-1952), Soveria Mannelli 2009; Id., Italia e Francia: una pace difficile. L’ambasciatore G. S. ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] sacrificarvi le questioni di forma, le aspirazioni della mia vita" (Agli elettori del collegiodi Corleto, in Il il regesto delle lettere (Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale diFrancia, I-VI, Imola 1916-1922, sub voce, principalmente ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] stato eletto deputato il 16 nov. 1919 (XXV legislatura) nel collegiodi Napoli, rieletto ancora a Napoli il 15 maggio 1921 (XXVI italiano e nell'assistenza agli operai italiani emigrati in Francia e in Belgio, con l'appoggio dell'Ufficio mano ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re diFrancia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 1824 il C. fu inviato, assieme al fratello Pietro, nel collegiodi S. Caterina a Pisa, dove rimase per quattro anni, dimostrandosi scolaro (cfr. Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale diFrancia, I-III, Imola 1916-1918, ad Indicem). ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] rapido e risolutivo intervento diFrancia e Spagna. Nel 1613, durante la prima invasione del Monferrato di Carlo Emanuele, C. un Collegio nobile degli avvocati fiorentini, "eterna testimonianza scriverà un panegirista, V. Cerchi di quanto egli ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di rilievo, come il cardinale di Bernis ambasciatore diFrancia, la principessa Lambertini, nipote di Benedetto XIV, e il di Loras, balì dell'Ordine di si ebbe l'8 maggio 1790. Anche il collegiodi difesa fu costituito da due prelati, dall'ordinario ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegiodi famiglia [...] della mortalità infantile, aveva reso frequente l'amministrazione del battesimo in casi urgenti da parte di levatrici o di altre persone poco istruite. A Martina Franca, ch'era la città più popolosa dell'archidiocesi (12.000 ab.) dopo Taranto (18.000 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Genova e a Como per sollecitare il sovrano, di fronte alla minaccia di una nuova discesa del re diFrancia, a rimanere in Italia. Ma abbandonato da a Roma per essere reintegrati de iure nel Collegio cardinalizio. Leone X, tuttavia, pretese che si ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] in via Carroccio 5, mentre in ufficio aveva come compagno di stanza Franco Fortini, che stimolò il suo interesse per la cultura politica e per le letture marxiste, in uno stretto collegamento con un orizzonte etico ed estetico. Fortini gli fece ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...