BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 208).
Il B. non era presente alla riunione del Collegio dei dottori di diritto civile, convocata il 15 dic. 1498 per deliberare un Fantuzzi, p. 264 n. 33; Frati, p. 122).
Tornò diFrancia sul finire del maggio 1508: passò da Roma per riferire al papa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stato molto «nazionale» durante il Risorgimento. Il collegamentodi questi entusiasmi con la rottura del moto nazionale cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] impregnata dall’elaborazione diFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al suo di ambizione da parte degli studenti. Al pari di suoi colleghidi altri collegi, il rettore del Collegio Nordamericano «non si stancava mai di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] posteriori «per le solite imitazioni diFrancia», dove il lemma – mutuato dal linguaggio giuridico di Roma antica – è reintrodotto per l’afflusso alle urne) è il numero dei collegidi fatto incontestati (un quarto del totale durante l’età della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] della Romagna; infatti, durante tutto il 1489, il Collegio, allarmato per i disordini suscitati da Galeotto della Mirandola la casa reale diFrancia, ma con argomenti per lo più 'etici', del tutto alieni da quelle riflessioni di tecnica politica che ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] la nomina dell’amministratore giudiziario effettuata dal collegiodi prevenzione), la normativa è ispirata dalla ulteriori formalità. Ciò al fine di non consentire, in ambito europeo, zone franchedi legislazione meno stringente ed efficace, ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] da designarsi in numero eguale da Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Unione Sovietica. I componenti del collegio avrebbero eletto il presidente, il cui voto, in caso di parità, sarebbe stato decisivo. La giurisdizione del tribunale si portava ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, come uno stormo di "pernici terrorizzate", secondo il continuatore di Guglielmo di si era estesa frattanto all'intera cristianità. Il re diFrancia non fu il solo sovrano ad intervenire: Roberto d' ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] presi di mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio si si era estesa frattanto all'intera Cristianità. Il re diFrancia non fu il solo sovrano a intervenire: Roberto d'Angiò ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] collegiodi Sassari (per le elezioni successive, dalla VIII alla X ancora nel collegiodi Sassari; dall'XI alla XIII nel collegiodi molto meno il pericolo della politica vaticana della Francia che invece preoccupava il Mancini. Avvalendosi dell' ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...