BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] al collegiodi Urbino, donde alcuni anni dopo ritornò a Roma per insegnare fisica al collegio in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, 16, 24-26, 156, 163, 168; Id., Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] con un'etichetta politica moderata, vinse le elezioni al secondo collegiodi Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne L'ostilità verso la Francia, protettrice del Vaticano, contribuì a una scelta di politica estera che lo vedeva ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] e XVII dal collegiodi Genova III, era stato nominato senatore fin dall'ottobre 1896, ricoprì l'incarico di ministro della Marina est del Ciad. Egli non ottenne, però, né dalla Francia né dalla Gran Bretagna, il riconoscimento dei "diritti" italiani ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] Raffaele fu avviato agli studi presso il Reale collegiodi Reggio Calabria.
Il giovane Piria rivelò fin A. Dumas, Discorso pronunziato all’Accademia diFrancia nella seduta del 7 agosto 1865, in occasione della morte di P., in R. Piria, Lavori ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] si espresse il G., nel giugno 1497 in Collegio, circa l'ipotesi dell'abbandono di Ludovico il Moro e di un'alleanza con la Francia, e più ancora nel 1498 in Pregadi, nel vano tentativo di persuadere i senatori che meglio sarebbe stato avere per ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] giugno 1961 al luglio 1964 fu ambasciatore italiano in Francia, finché venne designato dai governi dei paesi aderenti all liberale. Il 7 maggio 1972 venne eletto senatore nel collegiodi Torino centro. Al Senato fece parte della commissione Affari ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] un precettore, poi ai padri della Missione, nel cui collegio terminò il corso di filosofia. A Genova si dedicò, sotto la direzione al 1803, accompagnato da accuse di illeciti lucri.
Intimo di C. Saliceti, ambasciatore diFrancia a Genova, il M., ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] .
Il L. effettuò gli studi secondari nel collegio Teresiano di Vienna, arruolandosi nel reggimento di ulani a Modena (1785). A Vienna strinse amicizia con il principe G. Poniatowski, futuro maresciallo diFrancia, e con il conte G. Palffy, generale ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] Olmo con la tecnica, idonea a corpi franchi e a lui ben nota, dell'attacco di truppe leggere ai convogli, attacco arrestato solo democratici. Deputato al Parlamento Subalpino per il collegiodi Cigliano vi invocò il soccorso a Venezia assediata ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e secondo periodo (1801/1823) , 2 voll., Assisi 1868, di una cameriera disattenta, di un istitutore collerico, sballottato dal collegiodi Varese (dove il padre aveva vaste proprietà) a quello di Zara, quindi da una pensione a Parigi al convitto ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...