URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 1183. Nel 1185 egli dovette affiancare papa Lucio III ed il resto del Collegio cardinalizio nel loro trasferimento a Verona, dove assistette al fallimento dei tentativi di trovare un accordo fra la Curia e l'imperatore, in particolare sul problema ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] romano (1901-1904), poi al Collegio urbano di Propaganda Fide, al Seminario vaticano e Action franpaise, Stanford, California (U.S.A.), 1962 (trad. franc., Paris 1964, pp. 250 ss.); E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma, Bari 1964, pp. 39-40, 49, 85, 150 ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di Avignone in sostituzione di Ottavio Acquaviva, mantenendo tale carica sino al novembre del 1604: di questo periodo di permanenza in Francia non sì hanno notizie di latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] anziano (era cardinale da almeno trentasei anni), egli doveva godere di credibilità. Come cardinale presbitero, incarnava lo spirito di un'antica querelle interna al Collegio cardinalizio che, portata avanti con durezza dalla parte anacletiana ma ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] gli Stati Uniti, l'Italia, la Francia, la Spagna, l'Inghilterra, il Nicaragua storia particolarmente travagliata. Il collegio per ragazze abbienti, inaugurato 67 case e circa 1.300 suore.
La vocazione di F. non si esaurì però nel moltiplicare le opere ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] , che in questo campo era in ritardo rispetto alla Francia e alla Germania. Il papa vide nella rivista dei di S. Cecilia fra i musici di Roma nel sec. XVIII, I (1924), pp. 116, 118; G. Stanghetti, La scuola di canto nel pontificio collegio Urbano di ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] Lettonia (1922), la Baviera (1924) e la Polonia (1925); la convenzione con la Francia (1926) e con la Lituania (1927).
Nel 1927 il C. fu incaricato di una missione straordinaria presso il governo della Repubblica cecoslovacca. Le relazioni tra questa ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] e, dopo il trasferimento del padre alla parrocchia d'Angrogna, il collegio (ginnasio-liceo) di Torre Pellice (1852-59). Studiò teologia alla Ecole de théologie dell'Oratoire di Ginevra, creata nel 1832 dal movimento del Réveil in opposizione alla ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] di sondare gli atteggiamenti del Sacro Collegio, dové lealmente riconoscere l'opposizione dei più ai progetti di né mancavano le accuse alla S. Sede di favorire la Francia contro la Triplice, e di appoggiare le tendenze repubblicane e demagogiche del ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. È certo però il fatto che, pur restando in Roma, di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del Collegio ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...