BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] con gli ambasciatori savoiardo e francese, ai piani della Spagna diretti a collegare strettamente la Franca Contea con la Svizzera, per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la conclusione ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] , curando le relazioni con i nunzi pontifici in Germania e Francia. Di fatto negli anni successivi al 1540 il D., N. Ardinghelli lo zio che il Collegio dei giudici di Brescia avesse gli stessi privilegi di quello dei giudici di Bologna. In questo ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] a insediarsi in città.
Mentre l'antipapa Gregorio VIII occupava Roma, costringendo Gelasio II a riparare in Francia (dove sarebbe morto di lì a poco), il legittimo presule ravennate venne assalito e fatto prigioniero dal genero dell'imperatore, il ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Stato, accogliendo le richieste della Francia e della Spagna, che pensavano di poter contare su di lui per la questione dei gesuiti. Il segretario di M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio collegio Clementino di Roma, Roma 1795, p. XXIV; L. ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] opposizione della Francia, che intuiva i suoi ambiziosi progetti di potere. Col nuovo pontificato di Innocenzo XI (un cui tentativo di far approvare una bolla contro il nepotismo fallì per l'opposizione di buona parte del Collegio cardinalizio con ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] ", sorto a Roma nel 1894 sotto l'influsso di Paul Desjardins, promotore in Francia della analoga "Union pour l'action morale". Il collegio S. Giorgio di Novi Ligure. Nel 1936 si trasferì di nuovo a Montefalco e dal 1939 al 1942 insegnò nel liceo di ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] di due anni i corsi di umanità, retorica, greco ed ebraico nel collegio dei gesuiti, studiò filosofia presso il Collegio suoi nipoti alla causa spagnola. Ma proprio mentre la Francia comunicava di non aver motivi per opporsi alla candidatura, il C. ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] : la questione fu giudicata davanti a loro e al collegio dei cardinali. Soprattutto Ildebrando si oppose a Cuniberto, negando dalla Francia e dalla Spagna.
Frattanto Cuniberto non cessava di minacciare la pace dell'abbazia con richieste di gravose ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] una considerevole posizione in seno al S. Collegio. Sebbene non assurgesse al ruolo di capo partito, preferendo fare parte a se Tassoni, il Testi, il Rinuccini e il nunzio apostolico in Francia O. Corsini. Amantissimo della musica e del bel canto come ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] e ricche di prestigio; ma il notevole benessere che era collegato con questa di compendiare quel discorso di Bonaparte ai parroci di Milano che doveva segnare una svolta decisiva nella politica ecclesiastica della Francia. Il programma iniziale di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...