COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] i primi studi di lingua italiana e latina nel seminario di S. Martino e fu poi mandato in collegio a Magliano, in al richiamo del commissario francese, nonché alla riduzione di centomila franchi sulla contribuzione. A Milano ebbe frequenti contatti ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] alle note di protesta e all'appoggio di Austria e Francia con la speranza di mettere in atto ritorsioni di carattere commerciale. Sacro Collegio potesse scegliere un candidato giunto alla porpora solo da due anni, del tutto privo di esperienza ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] viceré Francisco de Mello e le prime iniziative politiche di questi – il ridimensionamento di Palermo nel Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] presente nelle deliberazioni del Senato veneziano, legato sì alla Francia, e tuttavia attento a non alterare l'equilibrio differenza dei colleghi non si era fatto accompagnare da qualche familiare, ma unicamente "seco havea uno puto di qualche 9 in ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] commosso epicedio (ibid. 1788).
La produzione drammaturgica di Pagano, collegata a un’approfondita riflessione estetica e animata dalla assetti costituzionali della Francia rivoluzionaria.
Tra il maggio e il giugno 1799, Pagano tentò di difendere il ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] Collegio Romano, da dove nel 1791 passò al collegio dei nobili di Urbino, retto dagli scolopi, per completarvi gli studi diFrancia all'adozione di provvedimenti finanziari di corto respiro, all'invio di una commissione nelle Legazioni e di ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] sorella del padre Claudia. Tra il 1756 e il 1759 studiò in collegio a Merate; raggiunse poi la famiglia a Milano dove, seguendo le minaccia di un intervento straniero contro la Francia. Conscio dei pericoli di un conflitto, scrisse al padre di credere ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] espresso desiderio di Leone X il C. venne eletto tra i dieci ambasciatori per l'elezione del nuovo papa, ma la legazione non ebbe poi luogo in seguito al rovesciamento delle alleanze che vedeva Venezia nuovamente collegata con la Francia, mentre il ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] senza infamia, se nel febbraio 1524 ad alcuni del Collegio veniva in mente di proporlo per la nomina a provveditore in campo nel le leggi, per evitare una sua elezione ad oratore in Francia. Tuttavia, mentre il suo prestigio culturale ed il suo rango ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] in mano francese di Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena.
Il 24 ott. 1550 il D. aveva fatto atto di devozione alla Francia ed il papa unanimità o meno del collegio votante. Commissionò il restauro del castello medievale di Pieve del Vescovo ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...