DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] , si ritirò infine su consiglio dei suoi superiori nel collegio di Djafnapatnam e quindi in quello di Meliapoor: qui trascorse , che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. In secondo luogo è necessario ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] del 1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio dei gesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi , storiche e religiose, nonché assiduamente a L'Osservatore romano. Merita un particolare ricordo L'Arcadiadal 1690 al 1890 ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] fu infatti approvata dal clero romano e da tutti i cardinali, preceduti dai tre cardinali vescovi, fra cui Pietro, che sottoscrisse la lettera per secondo.
Il loro assenso fu giustificato dal fatto che i colleghi in Francia avevano agito «summa ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Settecento, più di lui polemico verso il mondo curiale romano, fu come lui convinto della necessità ormai matura di . Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio a Tivoli e riuscì ad applicare di nuovo lo schema che con ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Lata.
I membri della famiglia Barberini che facevano parte del collegio cardinalizio erano pertanto tre: il fratello del pontefice, il e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e della chiesa dei gesuiti, con i quali il F. mantenne ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] romano.
"Quando furono divulgati i trattati - scrive il Carutti, storico di parte sabauda - proruppero in violentissime esclamazioni gli zelanti del S. Collegio card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] chiamato a Roma nel 1745 per tenere un’orazione davanti al collegio cardinalizio (Ragionamento, 1745) e l’anno successivo, a Napoli, introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom. vitae, I, p. LXXIX e cfr. Duchesne, p. uomo impegnato nella politica della Curia quale membro di quel collegio cardinalizio che egli definiva "pars corporis papae" (ibid ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non rispettando, allo stesso tempo, i propri principî e il Collegio dei cardinali (Narrativa delle azioni memorabili di papa L. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...