Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Ingravescentem aetatem, 21 nov. 1970, e costituzione apostolica Romano pontifici eligendo, 1° ott. 1975; v. papa 144 cardinali accentuò notevolmente la rappresentanza universale del collegio cardinalizio, mentre aumentava anche la presenza di ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] dal magistrato. Iudex poteva essere tanto un privato, che poteva agire come giudice o come arbitro, quanto un collegio: sia il collegio dei recuperatores sia i decemviri (st)litibus iudicandis (per le cause di libertà), i centumviri (per le petizioni ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] livello di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il 1791). In questo assetto, va detto che i deputati non rappresentano il loro collegio elettorale, ma la n. intera (tit. III, cap. I, sez. III ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] campo del diritto civile, giacché in quello sacrale il collegio continuò ad agire in condizioni di monopolio. Augusto fece anche soltanto p., secondo i casi. La carica di p. romano sussume sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] accetta l’elezione e la può esercitare sempre liberamente, e nel collegio o corpo episcopale, che la esercita «cum Petro et sub Petro», cioè insieme e con il consenso del romano pontefice; modo tipico e solenne di esercizio di tale suprema potestà ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] S. o Sede Apostolica si intendono non solo il Romano Pontefice ma anche, se non risulta diversamente dalla natura (dal 1989 seconda sezione della Segreteria di Stato), il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri organismi della Curia romana ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] gli architetti municipali: Hendrick de Keyser ad Amsterdam con i suoi colleghi e continuatori Cornelis Danckerts de Rij (nato nel 1561) e b) Diritti reali: il sistema è quello del diritto romano: il sistema del codice civile francese, in base ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] chiamati i due palchi che, nel teatro di tipo romano, si trovavano a destra e a sinistra del palcoscenico causa debba essere trattata non da un giudice solo, ma da un collegio di tre o più giudici. Soltanto i sacerdoti possono essere giudici nel ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] , ancora modellate sostanzialmente sul tipo del diritto romano, e società commerciali, che, specialmente nella loro disporre che costoro siano parificati agli altri membri dei relativi collegi, quanto ai diritti ed agli obblighi, ma possano essere ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] e al comportamento dei magistrati che vi sono addetti" (Corte cost. sent. nr. 168/1963). A queste competenze è collegato l'esercizio dei poteri di iniziativa del ministro, potendo egli formulare richieste in ordine a ogni deliberazione amministrativa ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...