VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il un interludio torbido e incolore", ma rappresentò un ponte di collegamento importante tra il pontificato di Gregorio VII e quello di ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] del 1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio dei gesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi , storiche e religiose, nonché assiduamente a L'Osservatore romano. Merita un particolare ricordo L'Arcadiadal 1690 al 1890 ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Settecento, più di lui polemico verso il mondo curiale romano, fu come lui convinto della necessità ormai matura di . Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio a Tivoli e riuscì ad applicare di nuovo lo schema che con ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] Lata.
I membri della famiglia Barberini che facevano parte del collegio cardinalizio erano pertanto tre: il fratello del pontefice, il e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e della chiesa dei gesuiti, con i quali il F. mantenne ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] romano.
"Quando furono divulgati i trattati - scrive il Carutti, storico di parte sabauda - proruppero in violentissime esclamazioni gli zelanti del S. Collegio card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] chiamato a Roma nel 1745 per tenere un’orazione davanti al collegio cardinalizio (Ragionamento, 1745) e l’anno successivo, a Napoli, introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom. vitae, I, p. LXXIX e cfr. Duchesne, p. uomo impegnato nella politica della Curia quale membro di quel collegio cardinalizio che egli definiva "pars corporis papae" (ibid ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] I. acquisì un ruolo di primo piano anche nel mondo culturale romano grazie alla sua biblioteca, raccolta nel giro di pochi anni, giurisdizionali, apertesi negli anni precedenti.
In un S. Collegio che difettava di membri autorevoli, l'I. assunse, ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] egli incontrava presso i membri del Sacro Collegio più solleciti del bene della Chiesa. L papi, II, Roma 1911, passim; Ph. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, Rom 1913, passim; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 14, 15 ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...