Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] adeguato ai tempi, di una forma terribile ma accettata con entusiasmo di perdita della libertà, disumanizzazione e collettivismo.
In tutte queste interpretazioni la tecnica appare onnipotente, demiurgica, creatrice di ogni possibile cosa dal nulla ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] forze del lavoro e riformiste. Pur difendendo il significato della guerra e della vittoria e pur contrapponendosi al collettivismo in nome dello spirito d’intrapresa, Salmoiraghi e i senatori democratici giunsero ad ammettere che persino la proprietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] , definita un “diritto di natura” sancito tuttavia anche “dalle leggi umane e divine”.
Come alternativa sia al collettivismo socialista che all’individualismo liberale, l’enciclica propone quindi l’ideale di una società non semplicemente solidale, ma ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] di aver tradotto gli Elements del Walras e annunciava l'intenzione di pubblicare una raccolta di scritti sulla teoria economica del collettivismo analoga a quella da poco apparsa a cura di F. von Hayek, "fatta però con criteri più larghi di quelli un ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] Roma 1997; Annuario politico italiano, 1964, Milano 1964, p. 1326; C. Dami, Il pensiero degli economisti italiani contemporanei sul collettivismo, in Società, I (1945), 1-2, p. 223; G.S. Spinetti, Difesa di una generazione (Scritti ed appunti), Roma ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] , causa d'ogni male, assume forma più audace in Morelly, in Restif de la Bretonne, in Mably, propugnatori di collettivismo, in Brissot, che anticipa Proudhon, in Linguet, il cui linguaggio ha accenti moderni. Ma alla maggioranza dei contemporanei ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] di pesticidi. Del resto, moltissimi suoli stanno ancora smaltendo i massicci trattamenti di DDT praticati durante il collettivismo maoista. Frequente è la presenza in aree a forte intensità abitativa di impianti a rischio (fabbriche siderurgiche ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] di pesticidi. Del resto, moltissimi suoli stanno ancora smaltendo i massicci trattamenti di DDT praticati durante il collettivismo maoista. Frequente è la presenza in aree a forte intensità abitativa di impianti a rischio (fabbriche siderurgiche ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] cosiddetta caccia alle streghe.
Il processo di massificazione si può associare a una forma di collettivismo diffuso o, meglio, di collettività diffuse accomunate da caratteri condivisi nonostante la mancanza di una contiguità spaziale. La dimensione ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] giovani scrittori di ogni paese, artista ironico e scettico combattuto tra la sua natura individualistica e la sua fede politica collettivista. Accanto a Hoel un altro scrittore radicale è Helge Krog (nato nel 1889) critico e drammaturgo che ha tolto ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).