Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] sintesi tra liberalismo e socialismo è costituita dall’intersezione tra riforma religiosa, nonviolenza, democrazia diretta e collettivismo economico. Il liberalsocialismo è dunque un movimento etico-religioso che mira a un rinnovamento profondo, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] della socialità. Nella parabola idealistica del marxismo, però, ancora una volta l’individuo è stritolato in un collettivismo dell’azione che è tutt’altra cosa dell’oggettivazione della vita attraverso l’oggettivazione dell’individuo concreto ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] ca. quattordici secoli. Ciò è dovuto in parte a una divisione del lavoro che spesso rispondeva a regole di collettivismo funzionale (forse più accentuato che non nelle botteghe medievali occidentali), in parte al fatto che, in un'arte essenzialmente ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] gli stessi concetti furono ribaditi in L’inquiétude du monde (1934), dove i suoi bersagli polemici erano il collettivismo sovietico e tutte le esperienze di dirigismo economico considerate come negazione della libertà; lo stesso avvio del New deal ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] pensabili" in quanto siano nello stato. Lo stato liberale non dirige il giuoco e lo sviluppo materiale e spirituale delle collettività, ma si limita a registrare i risultati; lo stato fascista ha una sua consapevolezza, una sua volontà; per questo si ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] di un travaglio e apre una fase di transizione non ancora esaurita. Il crollo del regime sovietico e del collettivismo economico ha la virtù di sciogliere, con la prepotenza delle cose accadute, le ambiguità delle formule costituzionali. Il dirigismo ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] si stacca e va a stabilirsi in altro territorio, dando origine così a una nuova famiglia.
Nella famiglia negra a fondo collettivista l'individuo conta poco. L'intero gruppo è tenuto a rispondere delle colpe d'uno dei suoi membri. Delle malefatte dei ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] e con privilegi. Abbiamo anche notizia, fin dalle prime invasioni germaniche, di vaste assegnazioni di beni, con vincoli di collettivismo, a coloro che assumevano gli obblighi della difesa armata, e cioè la creazione delle arimannie, a somiglianza di ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] le grandi scelte compiute a Medellín (1968): l'opzione per i poveri, la condanna del capitalismo liberale e del collettivismo marxista, la particolare cura per la religione popolare e la comunione ecclesiale, l'importanza delle comunità ecclesiali di ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] ideologica aperta nell'agosto 1978 dai socialisti, che hanno ribadito il loro distacco da Lenin e da Marx, ripudiando collettivismo e statalismo). La formula del quarto governo Andreotti è entrata in crisi (genn. 1979), soprattutto in conseguenza del ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).