(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'artista offre le proprie opere) e in mercati secondari (quelli nei quali le opere d'arte, ormai separate dai loro creatori, circolano tra mercanti e collezionisti), ma anche in ambiti non di mercato, come la comunità artistica e il settore pubblico ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] In ambedue i casi, però, il problema dell'abito come opera d'arte, a Parigi come a Mosca, non si pone; gli artisti grandi creatori di m., alcune imprese di confezione hanno lanciato collezioni ''firmate'' ma accessibili al grande pubblico. Sono state ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] popolo ma per il popolo e secondo il Croce non differisce da quella d'arte se non per il tono minore, e che comunque non nasce, diventa tradusse, nei secoli XI e XII, in un ostentato collezionismo di frammenti, che, messi in opera comunque, vennero a ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 'attenzione particolare alla storia delle e. d'arte antica e contemporanea, rilevandone la complessità e facendone soggetto autonomo di ricerca, come fenomeno connesso al mercato artistico e al collezionismo e come traccia da seguire nell'evoluzione ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] venale del manufatto artistico che era alla base del collezionismo ottocentesco. Questi suoi ulteriori aspetti lo immettono nel consuetudini e quindi la rovina di una grande quantità di opere d'arte e di arredi, travolti dai furti e dai fenomeni di ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] la grafica fa un notevole progresso.
Le riviste d'arte come Ileana, le pagine consacrate all'arte nei periodici culturali, lo sviluppo della critica d'arte, il crescente numero di collezionisti, contribuiscono a collocare le arti figurative al centro ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] inizi degli anni Settanta dai pionieristici studi di C. Del Bravo e dall'importante riallestimento delle collezioni ottocentesche della Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti, operato da S. Pinto, che ha consentito la progressiva costituzione della ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] a partire dai primi anni Ottanta, quando l'emergere di una pittura neoespressionista mise a disposizione del collezionismo un tipo d'arte più appetibile e comprensibile rispetto ai documenti cartacei, alle fotografie in bianco e nero, alle ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] diocesani, come a Brescia, Bergamo e Mantova, e della Galleria d'arte contemporanea (Suzzara). In altri capoluoghi di provincia, come a Sondrio, per l'accrescersi delle collezioni, per nuove esigenze di spazi espositivi e servizi implicate dalla ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] parlare di a. come interno di un'altra forma d'arte il cui specifico viene considerato la sua interna e agibile loro che un valore di amatore in luogo del loro valore d'uso. Il collezionista non solo si trasporta in sogno in un mondo distante o ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....