PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] e nel Parmense, contro i quali, a partire dal 1403, si scatenò un violento confronto nell’area tra il Po e l’alta collina. In tali frangenti, la buona tenuta del raccordo con Milano è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca ...
Leggi Tutto
(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] di pietra finemente incisa) e il cimitero, tutti a Linjān. Del tardo periodo sasanide vanno segnalati i resti monumentali sulla collina di Garladan, forse appartenenti a un āteshkāda («tempio del fuoco»); la parte inferiore e le pile del ponte di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] rimase deserto fino al 12° sec.; nel 1230 fu fondata, da Federico II, la città attuale con il nome di Terranova.
Sulla collina che poi fu sede dell’acropoli greca, è stata messa in luce una necropoli eneolitica, che continuò nell’età del Bronzo e in ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] di età flavia, edificio porticato circondato da tabernae, sala absidata e latrine e con thòlos centrale. Sulle pendici della collina era il quartiere signorile con sontuose abitazioni e ville: rimangono due anfiteatri, le terme e la necropoli. ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] zone più centrali destinate a sedi di scuole, e numerosissimi fondi rustici, concentrati in alcune località della vicina collina e ad Anzola, in pianura. Non disdegnò l'attività feneratizia, mascherandone tuttavia alcune operazioni con l'ausilio di ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] padre morto da poco tempo, donò al vescovo di Rieti beni valutabili 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con il titolo di duca e rettore di Sabina. Questo significa che in ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] già scavato da Ch. Fellows, nella pianura a S della città; una serie di tombe a N, facenti capo ad un heròon su di una collina ad E. Mausoleo ed heròon hanno fornito sarcofagi attici e altri del II e III sec. della nostra èra.
Bibl.: In generale: Ch ...
Leggi Tutto
CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] dell'artiglieria, tra cui la "colobrina" e un "cannone", per fortuna ormai "creppato"; si dirigono quindi verso un'altra "collina, ov'erano le genti pontificie, di barche armate et altre", le quali, precedute da "li morlachi e vilici" già scappati ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] sua compagnia nel Genovesato, scendendo dal Piacentino nella Val Bisagno, a oriente della città, e pose i propri quartieri sulla collina di Albaro, nel bel mezzo di una ricca campagna densamente occupata da ville, orti e vigneti. Il doge, sollecitato ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] ).
G. conserva importantissimi monumenti, primo fra tutti l’Alhambra, città e fortezza araba del 13° e 14° sec. su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle ...
Leggi Tutto
collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...