Dal 1921 lo sviluppo urbanistico di Cagliari è stato particolarmente intenso. A nord-est è sorto il rione di S. Benedetto, caratterizzato da edifici pubblici e da moderni palazzi. Ad oriente, sulle pendici [...] sono state apportate modifiche anche al piano regolatore. È inoltre in principio di attuazione un traforo che attraverserà la collina del Castello, unendo il rione di Stampace con quello di Villanova.
Il movimento commerciale ha ripreso assai presto ...
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VOLSINII (XXXV, p. 566)
R. Bl.
Si è iniziata, nel 1946, a Bolsena una sistematica campagna di scavi (tuttora in corso), promossa dalla Scuola archeologica francese di Roma sotto la direzione di R. Bloch, [...] da 6 a 7 km.; seguiva con i lati N. e O. il bordo di un profondo scoscendimento e circondava una serie di colline di altezza decrescente e delle quali la più elevata, la Mozzetta di Vietena, costituiva l'acropoli della città.
Si deve evidentemente ...
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La popolazione residente del comune è aumentata da 59.496 ab. nel 1937, dopo l'aggregazione del comune di Rebbio, a 70.447 nel 1951, e quella dell'agglomerato urbano da 47.500 a 56.937; alla fine del 1958, [...] ha mostrato di preferire le aree orientali, soprattutto quelle poste nella parte pianeggiante che si spinge fino alle pendici della collina di Brunate.
Bibl.: G. Mira, Aspetti dell'economia comasca all'inizio dell'età moderna, Como 1939; G. U. Arata ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] di età flavia, edificio porticato circondato da tabernae, sala absidata e latrine e con thòlos centrale. Sulle pendici della collina era il quartiere signorile con sontuose abitazioni e ville: rimangono due anfiteatri, le terme e la necropoli. ...
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(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] di pietra finemente incisa) e il cimitero, tutti a Linjān. Del tardo periodo sasanide vanno segnalati i resti monumentali sulla collina di Garladan, forse appartenenti a un āteshkāda («tempio del fuoco»); la parte inferiore e le pile del ponte di ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] della provincia è notevole, pari a 160 ab. per kmq. nel 1936 1167 nel 1931): più popolata si presenta la collina (161) che la pianura (133), per evidenti ragioni economiche. La popolazione vive in centri di modeste dimensioni, raramente superanti i ...
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Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] confine con la Romania; e la capitale Belgrado, bagnata dalla Sava e dal Danubio. A sud di Belgrado si estende una regione collinare e montuosa, attraversata dai due rami della Morava.
Una parte di questi rilievi, a sud-ovest, tra le Alpi Albanesi e ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] ).
G. conserva importantissimi monumenti, primo fra tutti l’Alhambra, città e fortezza araba del 13° e 14° sec. su una collina che domina la città. Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V (iniziato nel 1526) che ospita istituzioni museali; nelle ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] .C., quando cadde in possesso dei Romani. A partire da quest’epoca è ricordata con il nome romano di Aenaria.
Sulla collina del Castiglione è stato rinvenuto un insediamento appenninico (1400 a.C.) con fasi successive. Della città greca (8°-1° sec. a ...
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(o silvicoltura) Ramo delle scienze forestali che riguarda l’impianto e la conservazione dei boschi. Con significato più estensivo, il complesso delle scienze forestali, che insegna a trarre il maggior [...] idrogeologici ricorrenti per il maltempo, originati dall’impossibilità del governo delle acque in zone montane e di alta collina, da tempo denudate. Altre cause di distruzione delle vegetazioni arboree lungo le coste o in distretti industriali ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...