PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Lettres di Parigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latinadi quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] diritto civile e canonico. Ma qui V. non trascurò il suo amore per le lettere e apprese anche i primi elementi del greco, seguendo con assiduità le lezioni di a Colonia, anche a causa dell’estrema libertà di alcuni greca e latina. Comportandosi in ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] . Dopo la consueta introduzione in latino si legge:
E primo. Che di Malta. Le Leggi e Costituzioni Prammaticali (1724) del Gran Maestro De Vilhena e il Diritto Municipale di Gibilterra e all’isola di Tabarca, quando la colonia si trasferì in Sardegna ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio da Colonia e Giovanni da Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] e tra l’altro, dà loro il dirittodi stabilire una colonia permanente a Costantinopoli. Neppure con l’alleanza trono Isacco II ed il giovane Alessio IV. La necessità di pagare ai Latini l’enorme somma promessa in cambio del loro aiuto rende però ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di trascorrere un anno nel celebre seminario parigino intitolato a S. Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il dirittodi carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia dilatino classico ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di a.C.), che segnarono il passaggio dal diritto consuetudinario orale, di tipo magico-sacrale, a quello scritto, ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] Lingua) fuori d'Europa si parla specialmente nelle antiche coloniedi quella nazione, oggi dominio britannico, nell'Unione Sudafricana, in latino, e tutte più o meno hanno sentito direttamente l'influsso del diritto romano.
Il diritto germanico, ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] latino): Spinae oggi Speen, Chester da Castrum, Lindum colonia oggi Lincoln; 3. anglosassone: Whittingham "abitazione dei successori di meno, nella toponomastica italiana, termini germanici del diritto (biunda, braida, burg, eslagium, faderfio, fara ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...