sviluppo
Elisa Giuliani
Teorie, concetti e indicatori
In economia il concetto di sviluppo viene spesso contrapposto a quello di crescita economica. Se la crescita (➔) si riferisce all’aumento del Prodotto [...] l’economista argentino R. Prebisch (➔), il quale rimproverò alla teoria della modernizzazione di trascurare il ruolo giocato dal colonialismo nel definire le inique relazioni di scambio esistenti tra i Paesi del centro e quelli periferici. Nel 1950 ...
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(ingl. F. Islands; sp. Islas Malvinas) Gruppo insulare dell’Oceano Atlantico (12.173 km2 con 3000 ab. nel 2005), che sorge sulla stessa piattaforma continentale della Patagonia a E dello Stretto di Magellano, [...] ampi consensi soprattutto da parte di altri paesi del sud del mondo, interessati a combattere i residui di colonialismo ancora esistenti. Attraverso un referendum tenutosi nel 2013 gli abitanti delle isole si sono espressi con una schiacciante ...
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Storico, nato a Rieti l'8 aprile 1929. Laureatosi a Roma con F. Chabod, fu in seguito allievo dell'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce. La sua formazione deve molto anche [...] con Mussolini e A. De Ambris. Si ricordano infine: Ebrei in un paese arabo. Gli ebrei nella Libia contemporanea tra colonialismo, nazionalismo arabo e sionismo (1978) e Il fascismo e l'Oriente: arabi, ebrei e indiani nella politica di Mussolini (1988 ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] sottosviluppati o arretrati sono di regola paesi che in un tempo più o meno recente sono stati, in una forma o nell'altra, paesi coloniali: le eccezioni a questa regola, come la Turchia e l'Iran, sono più apparenti che reali. Alcuni paesi un tempo ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] della stessa unità nazionale assai più del fatto se l’Italia sia stata o meno una grande potenza militare e coloniale. Lo stesso Romeo legò strettamente la difesa della realtà storica e della tradizione morale del Risorgimento e dell’unità nazionale ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] , A. O.: dalla «Disfatta» alla scrittura ritrovata, in Quaderni del Cardello, II (1991), pp. 29-41; R. Scrivano, Letteratura e colonialismo, in Riscontri, 1993, 1-2, pp. 9-34; S. Corrias, La scrittura critico-filosofica di A. O., in Quaderni del ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] 1848 al 1922, Milano 1940, s.v. Accenni alle posizioni del B. in materia di politica coloniale si trovano in O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la politica coloniale crispina, in Rass. stor. del Risorg., LIV (1967), p. 32 nota 1; in materia di ...
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liberismo
Gaia Seller
La dottrina della libertà di mercato
Il liberismo è un sistema economico imperniato sulla libertà di mercato, nel quale lo Stato si limita a garantire tale libertà con norme giuridiche. [...] limitato da interventi protezionistici; in alcune nazioni per favorire una tardiva industrializzazione, in altre per l’avvento del colonialismo e quindi per l’instaurarsi di un rapporto preferenziale tra colonia e madrepatria.
Tornato in auge dopo la ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] gruppi etnici e il coesistere di differenti realtà regionali, per cui un Sud ricco, già divenuto durante il colonialismo parte integrante del commercio mondiale, si contrapponeva a un Nord povero.
L’incapacità di garantire un’adeguata rappresentanza ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] nascita dello Stato di Israele e lo stesso inizio della lunga emigrazione ebraica, legati alla penetrazione, attraverso il colonialismo europeo, dell'antisemitismo occidentale e all'incontro di questi influssi con il declino dell'Impero ottomano e la ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...