Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] di Roma, in Studî Romani, 6, 1968, p. 221 ss.: G. Traversari, Sarcofagi con la morte di Meleagro nell'influsso artistico della Colonna Aureliana, in Röm. Mitt., 75, 1968, p. 154 ss.; R. Turcan, Notes sur les sarcophages "au Prométhée", in Latomus, 27 ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] né ebbe più la forza di egemonizzare il territorio circostante: l'area sublacense confluì nei domini degli Orsini e dei Colonna di Palestrina, mentre il settore dell'Agro Romano stretto tra le vie Tiburtina e Nomentana nelle proprietà dei Capocci ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] , più largo e più compatto rispetto a quello delle scimmie antropomorfe; inoltre, ha acquisito un diverso orientamento rispetto alla colonna vertebrale, per un verso, e agli organi interni dell'apparato riproduttivo femminile, per l'altro. Per questo ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] t. d'oro offerti da Gelone e Gerone, quello consacrato dai Greci dopo la battaglia di Platea e quello che coronava la colonna di acanto con il gruppo delle tre danzatrici. Il seggio della Pizia è così rappresentato sulla coppa di Vulci in cui Temide ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] delle Notizie degli scavi di antichità.
Successivamente, ebbe la responsabilità delle indagini a Formello e sul Poggio di Colonna di Buriano, dove il medico-archeologo L. Falchi aveva localizzato la polis etrusca di Vetulonia. Nel 1881 fu incaricato ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] tèmenos ed aperta verso il santuario, è una lunga stoà (25 × 9 m), divisa in due navate da una fila di colonne, riadoperate dal tempio arcaico, contemporanea o di poco posteriore al propileo. Ad angolo con questo e addossata al peribolo O del tèmenos ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] metà del V sec. a. C. Sul punto più alto di V., la piazza del Comune, furono rinvenute due basi di colonne tuscaniche e tratti di pavimento in signinum, avanzi di periodo repubblicano, forse da riferire a qualche edificio sacro.
Le necropoli si ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] thesauròs dell'Heraion alle foci del Sele, E., reso con nota realistica nudo, raggiunto da Oreste, si aggrappa a una colonna della fronte del palazzo (?). Nelle raffigurazioni vascolari dal V sec. in poi, E. appare seduto in trono, mentre Oreste lo ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] scanalata, poggiava su uno zoccolo quadrato o a forma di campana; in alto si allargava a guisa di loto, come nelle colonne egiziane, sopra il quale era posto il capitello che presentava talvolta, come nell'esemplare di Susa ora al Louvre, la forma ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] a un tipo simile al precedente.
8. Parigi, Louvre, Sala delle Quattro Stagioni: busto loricato in porfido inserito in una colonna (R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino-Lipsia 1932, p. 52 ss., tav. 9 s.). Ritratto per il quale è anche incerta ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...