L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pontificio… È lo spirito di immobilità che volendo conservare cose impossibili a conservare ci attira le derisioni degli increduli; colpa grave davanti a Dio!” [...]
“Figlio mio” disse Sua Santità “Alcune di queste cose il Signore le ha dette da ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] alle travi del soffitto per presiedere con la sua influenza benigna alle sorti dei discendenti. Se però la cattiva sorte colpisce il figlio e la sua famiglia, questo spirito paterno rischia di essere retrocesso tra gli spiriti dimenticati dei morti ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] stato trasferito il concilio.
Alla morte di Eugenio IV, nel febbraio del 1447, la cattiva stella del C. parve cessare di colpo; egli infatti fu il candidato al papato di Alfonso d'Aragona. La sua elezione non parve improbabile, ma egli aveva contro ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] ultima vicenda di Arnaldo. Non creatore A. di nuovi ordinamenti del Comune come dice Ottone di Frisinga, per segnare della colpa di scisma la ribellione della città al pontefice. Ma certo l'incontro con Roma ribelle ridiede slancio alla sua vocazione ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] mondiale (il cattolicesimo), nell’ambito di uno Stato nazionale, di un principato, di una città (i protestanti). La «colpa» degli anabattisti era quella di rifiutare queste Chiese multitudiniste, affermando che la vera Chiesa era da rintracciare tra ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] avveniva anche la creazione delle anime da parte di Dio e la loro successiva caduta, a causa di una non ben precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente.
G ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] trovato il secreto di soffocare i latrati della coscienza, et hanno dato espedienti, e mezzi di violare senza scrupolo, e senza colpa le leggi più sante della natura, e della Religione": ibid., p. 163) non potevano perciò essere accettate senza aspri ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] si possono seguire alcuni itinerari del D. al di fuori della Sistina: il 31 genn. 1656 egli ricoprì il ruolo de "la Colpa" nel dramma Il Trionfo della Pietà ossia La Vita Humana di Giulio Rospigliosi con musiche di M. Marazzoli, che fu fatto ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] la loro esistenza difficile di popolo perseguitato ma non eliminato dalla storia, gli Ebrei dovevano testimoniare la loro colpa e la punizione divina. Un importante autore medievale, san Bernardo, scriveva: "Gli Ebrei non debbono essere perseguitati ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle generazioni successive, per la colpa di aver voluto accedere alla sapienza e conoscenza totali, proprie al solo Dio. Nell’iconografia compare sotto forma di ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....