Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] 2000 hanno dimostrato che si può aumentare la resa produttiva fino a un 30% mediante la gestione integrata delle colture (ICM, integrated crop management) e migliori tecniche di coltivazione. L’ICM e il miglioramento delle tecniche colturali sembrano ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] "Piano Delta". In particolare, sono stati messi a coltura, dal 1962, il polder Flevoland orientale (54.000 5 di segale e 1,4 di avena. Grande sviluppo hanno avuto le colture in serre riscaldate ove crescono fiori, ortaggi e frutta: quasi la metà dell ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] diffuse su tutti i versanti, ma con speciale preferenza per la sezione meridionale e occidentale: quivi le colture fondamentali riguardano vite, agrumi, albicocchi, nocciuoli, mentre sui fianchi settentrionale e orientale è assoluta la prevalenza del ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, 11, p. 67; III, 1, p. 898)
Elio Migliorini
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
L'isola ha visto gradualmente crescere i suoi abitanti (216.628 nel 1974; densità [...] gli altri abitanti ad abbandonare temporaneamente le loro case.
L'economia non ha subito modificazioni di rilievo. Mentre le colture sono limitate a un migliaio di ha (destinati alle patate), cui sono da aggiungere numerose serre che utilizzano per ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] dai quali si è successivamente estesa nelle aree limitrofe ai fiumi Atbara e Rahad, dove è stata affiancata alla coltura della canna da zucchero, delle arachidi, del sorgo, ovvero ai classici prodotti da esportazione. La tipologia agricola prevalente ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] regione appenninica e, con la concomitante affermazione di attività ecocompatibili (oltre al citato agriturismo, l’insieme delle colture biologiche, vari segmenti del comparto agroalimentare ecc.), è in grado di innescare nuovi meccanismi destinati a ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] è considerato agricolo, ma solo l’11% è realmente coltivato, mentre il rimanente è lasciato a pascolo naturale. Le colture dominano sui massicci montuosi, mentre le pianure e i pianalti circostanti sono il regno della transumanza. L’agricoltura punta ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] . È invece eluviale lo strato di terreno che ricopre i versanti montuosi e nel quale si effettuano le varie colture agrarie di montagna. S. fessurato S. argilloso umido (detto anche poligonale) che, per aver subito un essiccamento progressivo, si ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] 1952-53 e su 59.000 ha nel 1958, anno in cui se ne sono prodotti circa 1.990.000 q. Negli ultimi anni si è molto diffusa la coltura del cotone, che era coltivato nel 1948-49 su 145.000 ha (580.000 q di fibra e 980.000 q di seme), e si è esteso nel ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 34,9%), gl'incolti e gl'improduttivi (da 9 a 9,7%), mentre sono in lieve diminuzione i seminativi (da 41,2 a 40,7%), le colture legnose (da 1,2 a 1%) e i prati-pascoli (da 14,5 a 13,7%). Le maggiori aliquote del reddito agricolo provengono sempre dai ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...