Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] latina dei primi 269 versi del Pluto di Aristofane; un epigramma per il monumento funebre del Salutati in S. Reparata. È perduta una Laudatio ColucciSalutati alla quale il B. lavorava nel 1408.
Tra le opere di dubbia e erronea attribuzione la ...
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Umanista (Pratovecchio prima del 1328 - Ferrara dopo il 1411); insegnò, fra il 1345 e il 1382, grammatica e retorica a Ravenna e a Venezia; si stabilì quindi a Ferrara, dove fu precettore e dal 1398 referendario [...] dedicò il Bucolicum carmen), del Petrarca (che gli dedicò il De sui ipsius et multorum aliorum ignorantia), di ColuccioSalutati. Volgarizzò il De viris illustribus del Petrarca e il De claris mulieribus del Boccaccio (del secondo integrò inoltre il ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] cultura umanistica, e nella Lucula noctis (1405) volle dimostrare illeciti al cristiano gli studî classici in polemica con ColuccioSalutati. Ciò sostenne anche nelle prediche, ch'egli condensò in latino, in forma di trattati; più di questi sono ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] di individuare, sulla cultura delle classi subalterne. Oltre che da edizioni di manoscritti (Il protocollo notarile di ColuccioSalutati (1372-1373), 1963; Il libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), 1965; F. Petrarca, Epistole autografe, 1968 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di malanni fisici che gli resero impossibile completare un viaggio a Roma cui lo richiamavano amici e corrispondenti: ColuccioSalutati, Philippe de Cabassoles, e lo stesso Urbano V, e che pure volle intraprendere nella primavera del 1370 (Seniles ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I Fiorentini, esortati dal loro cancelliere ColuccioSalutati, scrissero ai Romani che l'Italia era "inondata" dai Francesi, che divoravano, in suo nome, i suoi beni e ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] del rapporto tra 'vita contemplativa' e 'vita activa', e valorizzando in questa luce i grandi cancellieri fiorentini come ColuccioSalutati e Leonardo Bruni.
Ne scaturì, in quegli anni, una nuova immagine del Rinascimento, entro cui assunsero valore ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] sostentamento mediante lavori di copista. La sua abilità in questi lavori gli offrì l'occasione di farsi, notare e apprezzare da ColuccioSalutati già vecchio, e da Leonardo Bruni, di qualche anno più anziano di lui e col quale era forse entrato in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] col Regno, la Curia e la Francia. Così ancora verso il 1400, quando questa idea guelfa era ormai prossima a scomparire, ColuccioSalutati nelle sue lettere di Stato loda C. come padre dell'alleanza guelfa e rievoca i giorni della lotta comune contro ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...