AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] (comunista, socialista, azionista, democristiano, democratico del lavoro, liberale) la trasformazione del Comitato delle opposizioni in Comitatodiliberazionenazionale. Si tenne, però, in subordine rispetto a M. Scoccimarro, riconosciuto per il ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] la Svizzera, l'avrebbe ricondotto in Italia. Il 15 giunse a Milano, dove per.un anno rappresentò i comunisti nel Comitatodiliberazionenazionale. In seno all'organismo contrastò ogni indecisione verso la resistenza armata antitedesca e ogni ipotesi ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] in un articolo sui Comitatidi agitazione e comitatidiliberazionedi fabbrica (in Politica di classe, settembre 1944 dopo il '48 deciso interprete di quella "unitaria".
Il B. si presentò dunque alla ribalta nazionale dopo il 25 aprile patrocinando ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di determinati aspetti di una questione nazionale". Vale a dire, il Mezzogiorno fungeva da "colonia" interna del capitalismo italiano e, come nelle rivoluzioni anticoloniali, la liberazione una drammatica riunione del comitato centrale del partito ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nella quale doveva avere un ruolo preminente il comitatodi Pavia, capcggiato dal Cairoli, mentre tra i presieduto da Rattazzi, con la causa nazionale: "Il nostro Governo è non solo il Governo di questo libero paese che tiene alta la bandiera ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] comitato siculo-napoletano" orientato verso l'adesione al "comitatonazionale italiano" promosso da Mazzini. Quando questi, con l'aiuto di Pilo e di fantasioso progetto di Kossuth per una spedizione con navi americane al fine diliberare la Sicilia, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la fusione del Comitatonazionale romano col Centro d di A. Mario sorgeva nei territori liberati il Comitato delle province insorte per sostenersi sul terreno fino all'ormai inevitabile scontro con i Francesi, dal gruppo del disciolto Comitatodi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Comitatodi Napoli dall'altra. Le lettere al Pilo, spesso prolisse e tortuose, offrono la testimonianza di un F. molto scettico sul ruolo nazionale e dei sacrifici occorsi per liberare il paese ed unificarlo. Poco prima di morire volle da Modena farsi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nazionali (d. lgt. 5 ag. 1917, n. 1215) e un Comitatodi ministri di guerra che gravavano sul paese, di contro a prolungamenti di orario e al divieto di sciopero e dilibera contrattazione stavano garanzie di equa paga, di assistenza e previdenza, di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 950, comprendeva tuttora i comitatidi Ivrea, Vercelli, Pombia, Ossola alquanto tendenziosamente come precursore di re nazionali in guerra contro sovram dilibera elezione della badessa al monastero del Salvatore di Lucca, dipendente da S. Giulia di ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...