LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] R. Mattioli gli propose di entrare alla Banca commerciale italiana (Comit) come vicecapo dell'Ufficio studi, diretto da A. Gerbi. PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] entrate e avere più largo accesso all'economia del denaro. La sua posizione di di consigli presupponeva, sia sul piano sociale sia su quello storico-giuridico, rapida e consapevole organizzazione di un comitato della comunità dei cittadini, dotato ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Bretagna, Italia e Russia. Dopo Caporetto, costituì il Comitato parlamentare veneto per l'assistenza ai profughi di guerra, in Il Veneto nell'età giolittiana (1903-1913). Aspetti economici, sociali, politici, culturali. Atti del V Convegno di studi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] economico postunitario - dei poveri di condizione civile. Impiegati, piccolo commercio e quanti venivano spostati dal ruolo sociale di Milano del 1880, di cui fu membro del comitato ordinatore e vicepresidente. A lato dei contributi offerti a ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] carica speciale. Fino al giugno del 1923 il PCd'I fu diretto da un comitato esecutivo di cinque membri - il B., R. Grieco, B. Fortichiari, L tra il 1955 e il 1957 (ora in Struttura economica e sociale della Russia d'oggi, Milano 1976), di cui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] e della conseguente necessità di promuovere lo sviluppo economico e sociale, e di garantire alla popolazione condizioni di nell’ambito della SIPS. Tuttavia la natura privata del Comitato nazionale scientifico-tecnico, unita al fatto che l’Italia fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] se la scienza doveva assumere un valore economico e sociale, essa doveva rinnovarsi profondamente nelle sue strutture , e la maggioranza delle posizioni di comando nei vari comitati e commissioni andò a docenti universitari.
Dal settembre del ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] abitava allora in Vigevano, ma che era a capo del comitato della Martesana - del vicariato generale di tutta la Lombardia. ambito delle famiglie e di valutarne quindi meglio il peso sociale ed economico. Oltre ai beni di Casate Vecchio, Casate Nuovo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di una visione innovativa dell’industria e della sua ricaduta sociale. L’azienda di Ivrea ebbe un ruolo importante nella responsabilità da parte della politica: il Comitato interministeriale di programmazione economica (istituito nel 1967) avocò a sé ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , ebbe prima l'incarico di tenere i rapporti fra il comitato delle Legazioni pontificie e quello toscano, e di ricoprire, poi patria, ma anche su uno specifico programma di emancipazione economica e sociale del popolo minuto. In tal modo - pensava - ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...