. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] intorno all'uccisione di ‛Othmān, giudizio da pronunziarsi secondo i dettami del Corano. L'arbitrato riuscì nel fatto una commedia, le tribù, come elemento militare, non scomparissero all'improvviso dalla scena, la loro importanza andò ben presto ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Stefano Dečanski e dal figlio di lui Stefano Dušan, assalirono all'improvviso l'esercito bulgaro (28 giugno 1330), lo distrussero presso nel dramma Majstori (Mastri) di Račo Stojanov e nella commedia Golemanov di St. Kostov. Ma si tratta ancora di ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] morti. Era il segno di una crisi politica profonda. All'improvviso il paese parve accorgersi che il presidente non era forza e anche il rigore necessari fino a darsi uno stile.
La commedia, dopo la morte, agli inizi degli anni Settanta, di uno dei ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Rinaldo; lo stupore e la gioia di Sacripante all'improvviso apparire di Angelica, il dispetto e la vergogna L. A. a cura di F. L. Polidori, 2 voll., Firenze 1857; Commedie e Satire annotate da G. Tortoli, Firenze 1856; Gli Studenti, a cura A ...
Leggi Tutto
Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] bruta alla passionalità disfrenata, fino all'improvviso e salutare rischiararsi dell'intelletto. José pubblicò la Segunda parte, Madrid 1637, che contiene altre 12 commedie. Entrambe le edizioni furono rinnovate nel 1640-41. La Tercera parte ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] 2002), Christmas in love (2004) di N. Parenti, Il paradiso all'improvviso (2003) e Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005 Sica che ha continuato a conquistare il box-office natalizio con commedie popolari come Natale a Miami (2005) di Parenti, film ...
Leggi Tutto
Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] lo accompagnò fino alla morte, che lo colse all'improvviso, in Venezia, il 21 ottobre del 1556. Maccarrone, Lanciano 1914, in 2 voll.; e intorno ad esse vedi I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1911, pp. 231-47; T. Parodi, in Poesia e letteratura, Bari ...
Leggi Tutto
Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] suoi spettatori e nel pieno possesso de' suoi mezzi, mancò quasi all'improvviso, il 29 febbraio 1916. La sua arte non era stata gioco , l'acida suocera delle Barufe in famegia (tutte commedie del Gallina); a cui son da aggiungere la protagonista ...
Leggi Tutto
PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] loro invenzioni, dové parte della voga ch'ebbero le sue commedie.
Dalla fine del Settecento in poi Pulcinella cominciò a essere magna (v.). Dopo la morte di quest'ultimo (accaduta all'improvviso nel 1876, mentre recitava), Pulcinella, non più adatto ...
Leggi Tutto
Commediografo e comico veneziano nato circa il 1510 e morto nel 1571. Delle sue commedie, alcune (la Rodiana, rappresentata a Venezia nel 1540 e falsamente attribuita al Ruzzante nella prima edizione, [...] somiglianze con la maschera di Pantalone, nonché per il costume di qualche battuta recitata all'improvviso, egli merita di essere considerato quale un precursore della commedia dell'arte.
Di un volumetto di Rime (1553), varie di argomento, di metro ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...