I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Gheorge Asachi e Ion Eliade Rădulescu, e quella neo-greca, con Andreas Kalvos e Dionisios Solomòs: tutti autori all’incirca tra il sirventese provenzale e l’epos dantesco della Commedia.
Quest’ultimo è del resto il modello principale cui s’ispira ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ., nel IV sec. Servio ipotizza l’uso del grafema greco ‹z› in combinazione con altre lettere per rappresentare l’ stampa e dell’industria editoriale.
Non ci restano autografi della Commedia dantesca. Di essa esistono più di seicento manoscritti, ma ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale e la conversazione di tutti" (Prefaz. a Studii sulla Divina Commedia, Milano-Palermo 1901, p. XIII).
Questo tipo di attenzione e ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] in particolare nel Convivio e nelle parti dottrinali della Commedia. Per es. nel Paradiso san Bernardo viene medioevo, le prime opere a stampa e la circolazione libraria dei classici greci e latini, ecc. Al XV e XVI secolo risalgono infatti più ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] del cremonese Girardo Patecchio. Alcuni passi della Divina Commedia sono considerati proverbiali, a probabile conferma di prelievi spoglio per il vocabolario dei proverbi latini e greci. Nel Seicento e Settecento i poeti eroicomici sfruttarono ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del ‘recitar cantando’ considerato proprio dell’antica tragedia greca.
Dopo le prime rappresentazioni a Firenze e Mantova, opera preromantica, dal binomio Ossian-Alfieri parte quella romantica; commedia dell’arte e Goldoni, invece, sono i numi ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] dantesche, e proseguendo coi ➔ cultismi (anche di matrice greca) di giuristi e teologi medievali, di umanisti, filosofi , scritto st, ma era già comparso come ist nella commedia alfieriana Il divorzio). È evidente che tali onomatopee circolavano nell ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di un argomento nuovo.
I filosofi e i retori greci non mostrano tuttavia un’alta considerazione per i segni corrisponde sempre a quello odierno: per es. nell’edizione aldina della Commedia (1502) il punto e virgola è impiegato per introdurre il ➔ ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] partire da radici di origine dotta (tipicamente greca o latina); in questi casi, il rapporto (1995) = Torri, Alessandro (a cura di), L’ottimo commento della Divina Commedia. Testo inedito d’un contemporaneo di Dante, Sala Bolognese, Forni, 3 voll., ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Lentini 1950; Gigante 2003; Musacchio 2003; Vitale 2010); la commedia I simillimi (1548), tratta dai Menaechmi di Plauto (per la a fiorentina o a toscana, ma piuttosto a latina e a greca (Castelvecchi 1986: XIV), e nella sua traduzione del De vulgari ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...