Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] alla visione dei beati e di Dio nel Paradiso, rappresenta l'anima umana che, caduta nell'errore e nel peccato, riconosce gli sbagli e se si era persa la nozione di tragedia e commedia come rappresentazioni sceniche; questi termini, quindi, indicavano ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] fu segnato con un marchio sul pollice. Nel 1598 rappresentò la commedia Every man in his humour cui fece seguire: The case is Fox (1605), dove la meschina perversità della natura umana trova una delle più acri e incisive rappresentazioni; Epicoene ...
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(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] dell’amore sono raccontate da Dante nella Vita nuova e riappaiono di scorcio nella Divina Commedia, nella quale la donna, senza cessare d’essere umanamente tale, è anche simbolo della Teologia. Quando l’uomo traviato ha riconquistato il suo libero ...
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Scrittore ungherese (Nagybánya 1901 - Budapest 1975). Per molti anni pubblicò una rivista scritta interamente da lui (Tanú "Testimonio"); in essa, e nei volumi: Magyarság és Európa ("Ungheresi ed Europa", [...] "Peccato", 1936; Alsóvárosi búcsú "Sagra del sobborgo", 1939; A másik mester "L'altro maestro", 1941; Emberi szinjáték "Umanacommedia", 1944; Iszony "Ribrezzo", 1947; Égető Eszter "Eszter É.", 1956; Irgalom "Pietà", 1965) e autobiografici (Ember és ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del viaggio che trovò l'acme nella Divina Commedia. Il viaggio pervade e struttura in profondo il di contro "perpetuo notiziario della noia", resoconto del male di una "umanità ciarliera" uguale a sé stessa nella sua follia dovunque e in qualsiasi ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] modernes e il dramma storico La maréchale d'Ancre e la commedia Quitte pour la peur (1833), il V. sembrò avere compiuto La coscienza della propria grandezza, una fede più salda nei valori umani, l'amicizia di alcuni giovani a lui devoti, lo sorressero ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] amor perdute), in cui l'aggiornamento della celebre commedia prevede oltre che l'ambientazione novecentesca anche una un romanzo di C. McCarthy (1992), The human stain (2003; La macchia umana) di R. Bentos, dal romanzo omonimo di Ph. Roth (2000), e ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] caustica e brillante Revue zu Vieren [Berlino 1926], la commedia Gegenüber von China [Berlino 1929], Geschwister da Les enfants ampia e a presentarsi come sintomo di una condizione umana più vasta, riflettendosi nell'autobiografia della sua giovinezza ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] è posta nel romanzo in rapporto alla condizione umana dell'operaia Emma, protagonista principale insieme con l tematica del rapporto scienza-malattia. Di O. va pure ricordata la commedia I venditori di Milano (I960). Nel 1978 è apparsa la raccolta ...
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VILDRAC, Charles
Silvio D'Amico
Poeta francese, nato nel 1882 a Parigi, dove si sono stampate tutte le sue opere. I suoi primi volumi furono di liriche: Poèmes (1905); Images et mirages (1908, editi [...] che scrive in umile prosa, verso i fatti anche minimi dell'esistenza umana, tutti, a parer suo, degni di poema e di dramma; 'intimità non facile a conseguirsi in teatro. Le sue commedie, così dolcemente grige, in Francia hanno sempre trovato adeguata ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...