MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Anglès, a cura di F. Luisi - A. Addamiano - N. Tangari, Roma 2002, pp. 257-298; S. Monaldini, I teatri dellacommediadell'arte, in I teatri di Ferrara. Commedia opera e ballo nel Sei e Settecento, I-II, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, I, ad ind.; H ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] ’aprile del 1719 comparve al teatro dei Fiorentini come compositore della «commedia ’mmuseca» Lo cecato fauzo, e se si prende per generale consenso sul fatto che certi sviluppi decisivi nell’arte musicale si verificarono in Italia negli anni Venti e ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] M. offre l’occasione di ripresentarne la tesi, parlando dell’Artedella guerra, che sono le fanterie a decidere i conflitti; edizioni’; lodò la Mandragola, ponendola più in alto dellecommedie di Molière. Non citò la traduzione francese di Toussaint ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] nel libro.
Dell’arte le interessava non l’opera, il prodotto, ma il manifestarsi dell’autenticità dell’artista. È questo antecedente nelle commedie di Molière. A colpirla in Les femmes savantes fu la messa in ridicolo delle donne intellettuali ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] tradizione classica, mediata, per talune situazioni comiche, dall'imitazione di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto dellacommediadell'arte.
Alla voga del romanzo secentesco il B. dava pure il suo contributo con la Istoria spagnola, a ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] un testo è in lingua ebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di Aristotele, il duello, il Vaccaro Sofia, Docc. e precisaz. su A. B. ed eredi, in Boll. dell'Ist. di patologia del libro, IX (1950), pp. 48-85. La parentela del ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di commediadell’arte, nella quale, se da un lato si cristallizzavano le componenti dialettali che s’identificavano con caratteri fissi ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] a Venezia, esordì sul palcoscenico del teatro Goldoni, intraprendendo la parte di Marta nella commedia Dionisia di A. Dumas fils. La vera consacrazione dell'arte recitativa della G. risale però al maggio del 1900, quando fu Crevette nella Dame de ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di Lorena, per i quali creò le scene ed i costumi per le commedie e per gli intermezzi. In essi il B. usò una maggiore libertà di 75; A. Lensi, Poggiofrancoli…, Firenze 1938; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 3, Milano 1939, pp. 815 s.; H. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di I. F. Pilâtre de Rozier, il D. addita un esempio di comicità sana, aliena dalle deprecate sconcezze dellacommediadell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...