AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] disposto a cogliere i caratteri comico-mimetici dell'arte di Plauto, pare abbia dedicato troppe cure ad interpretarne la poesia o a studiarne il testo per un'esegesi "sociologica" dellacommedia, almeno della sola figura del parassita. La memoria ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] ss., 15, 17, 20, 24 s., 29, 33, 41; F. Taviani - M. Schino, Il segreto dellacommediadell'arte..., Firenze 1982, pp. 102 s., 413, 429; P.M. Cecchini, Le commedie. Un commediante e il suo mestiere, a cura di C. Molinari, Ferrara 1983, pp. 17, 19, 24 ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , scrisse il Par. gr.2823 contenente due commedie di Aristofane e due tragedie di Euripide, il London 1891, pp. 43-44; E. Pastorello, Bibliografia storico-analitica dell'artedella stampa in Venezia, 1933, ad Indicem.Sui privilegi di stampa: R. ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ; Sulla patria del poeta comico Terenzio,ibid. 1857; Intorno al volgarizzamento dell'artedella guerra di Vegezio fatto da B. Giamboni,ìbid. 1857; La Matelda della Divina Commedia,ibid. 1858; Intorno ad una medaglia greca da E. Q. Visconti attribuíta ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] di F.M. Poggioli, riduzione per il grande schermo dellacommedia di N. Oxilia e S. Camasio.
Continuando ad . 44, p. 236.
E. Rocca, Panorama dell'arte radiofonica, Milano 1931, pp. 247 ss.; S. Bolchi, E. G. o dell'umanità, in Sipario, 1951, nn. 64-65, ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] degli albori del melodramma; inoltre, sin dal settembre 1629, invitò in città noti comici fiorentini dellacommediadell’arte. Persino le sue pratiche religiose si contraddistinguevano per i «sermoni pieni di devozione, di dottrina e di leggiadria ...
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Bruno, Giordano
Zaira Sorrenti
Filosofo, nato a Nola nel 1548 e morto a Roma nel 1600. B. non cita mai M. nelle sue opere, così come non cita molti altri autori a lui contemporanei. Si tratta, probabilmente, [...] il 1584 e il 1588, delle Istorie, dei Discorsi, del Principe, dell’Asino, dell’Artedella guerra), tra cui figurano membri del una serie di spunti al Candelaio (1582). Le due celebri commedie presentano evidenti somiglianze: B. e M. fanno del comico ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] infatti della sua laboriosa partecipazione "alle Prove di balletti, prove di commedie..." organizzati in onore dell'imperatore; impasti timbrici in cui si riconoscono gli influssi dell'arte del Gabrieli, si scorgono altresì effetti orchestrali, ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] che caratterizzarono poi il tipo del dottore (Graziano o Balanzone) nella commediadell’arte. È dunque il linguaggio stesso a diventare personaggio, a partire dalla commedia eponima (Il pedante, 1529) di Francesco Belo – probabile fonte dei Cantici ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] e di una espressività, che non trovano riscontro in nessun'altra parte della produzione dell'Amenta.
Nel 1718 aveva cominciato un'altra opera, L'Arte di ben fare le commedie toscane,nella quale egli esponeva probabilmente i propri criteri intorno al ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...