Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] l’uso si propagò in tutta Europa, specie in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore dellacommediadell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della m. nella moda e lo conservò soltanto nei balli mascherati.
M. di ferro Espressione con cui ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] in età romana (in totale, circa 2000 versi). Ma scoperte papirologiche ci hanno restituito larghe parti di commedie, dalle quali si può meglio giudicare dell'arte di Menandro. Nel 1905 un papiro di Afroditopoli aveva restituito circa 330 versi ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] del MacMahon (1959), un romanzo, Il fabbricone (1961), alcune commedie o racconti "drammatici", La Maria Brasca (1960), L'Arialda (1960 (1988) e Verbò (1989). Nel 2012 il Museo d'Artedella Città di Ravenna ha reso omaggio all'intellettuale con la ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'artedell'era dei "lumi". Divulgatore [...] teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commediadell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in Olanda (1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714-16); tornato in patria ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] Lienhart von Nunnenbeck lo istruiva nelle regole dell'arte dei maestri cantori. Dal 1511 viaggiò, visitando le scuole Il suo estro creativo si manifestò soprattutto nella commedia popolare e nella farsa carnascialesca (Fastnachtspiel): testi come ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] l'atmosfera dell'Arcadia (Ifigenia è la più nota tra esse; più scolastiche Rachele e Alceste). Migliori le commedie (tra fantasia del problema del volo. Notevole interesse conservano i sermoni Dell'arte poetica (1709) e L'impostore, dialogo sopra la ...
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Scrittore francese (Sarzeau, Bretagna, 1668 - Boulogne-sur-Mer 1747). La sua produzione letteraria, nel teatro e nel romanzo, s'ispira principalmente alla Spagna. Nel Théâtre espagnol (1700) trasse da [...] (1715-35), di trama picaresca, ricco di avventure e di osservazioni colorite e vivaci. In collaborazione con altri autori, L. lavorò per i teatri popolari, seguendo le tradizioni dellacommediadell'arte (Théâtre de la foire, 10 voll., 1721-37). ...
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Scrittore spagnolo (Orotava, Tenerife, 1750 - Madrid 1791). Fece parte della famosa "tertulia de la fonda de San Sebastián", stringendo amicizia con Nicolás Fernández de Moratín e con Cadalso e prendendo [...] attiva alle polemiche letterarie del tempo. Convinto classicista, affrontò la traduzione dell'Arte poetica di Orazio (1777) e di alcune opere del teatro francese. Originali sono le commedie La señorita mal criada (1788), El señorito mimado (1790), in ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] tra il diritto all'ambiguità dell'arte e il dovere della verità nell'azione pubblica, P. ha svolto una dura requisitoria contro la politica estera degli Stati Uniti e il ricorso alla guerra.
Dopo le prime commedie che si caratterizzano per alcune ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] arte. Il suo teatro, analogamente alla narrativa, da cui del resto derivano la maggior parte degli spunti drammatici, si muove dapprima sulle orme dellacommedia borghese allora in voga, di cui accetta le situazioni e i canoni, sia pure per piegarli ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...