FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ma nel 1588, al termine dei lavori di una commissione formata da cittadini senesi e fiorentini, proprietari , passim. Sulla politica religiosa ed ecclesiastica di F., cfr. A. Panella, La censura della stampa e una questione giurisdizionale fra Stato ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] terrorismo a mezzo stampa e creano commissioni composte da due magistrati e un consigliere di prefettura per inviare i sospetti fanno sì che dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro il vecchio C., che in quell'anno deplora ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] stessa del regime. Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso e da sottoporre al controllo dicommissioni speciali. La legge Pica e l’uso di misure d’emergenza come la ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sui congiurati, fa rimandare il moto: vuol porsi nella posizione di mediatore e quasi di arbitro tra le due parti" (p. 188). Un nuovo che aboliva la censura preventiva, una legge elettorale elaborata da una commissione presieduta dal Balbo e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ancora su 300. La Commissionedi scrutinio, articolata in una commissione superiore e in sette giunte divisionali di scrutinio, operò numerose destituzioni e sospensioni di impiegati civili e di professori di ogni ordine di scuola. L'attività della ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] di Napoli sul tema "Pier delle Vigne e il suo secolo"; per il lavoro presentato ebbe una "menzione onorevole", ma pare che la censura spesso il favore di rappresentanti dell'estrema Sinistra. Il D. fu membro di varie commissioni parlamentari e sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] alcuni pochi), collaborò con tutti accettando anche le commissioni più ingrate. Più di cento, tra l’altro, sono i marchi editoriali reazione delle varie censure. Questa filosofia educativa e le stesse caratteristiche letterarie di tali opere vennero ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] (cui la censura impose il generico titolo Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII), sgradita al governo di Napoli, fu di varie altre commissioni. Dal 1860 al 1873 insegnò Lingua e cultura araba all’Istituto di studi superiori di Firenze ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di pari diritti civili ai membri delle minoranze religiose (dai valdesi agli ebrei), oltre che all’abolizione della censura «L’Educatore israelita». Nacque una commissione esecutiva, con potere di rappresentanza delle comunità, sia pur controllata ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] domenicano della Minerva. Alle prime riunioni della commissionedi riforma nominata dal papa (novembre 1536) dopo la normativa (del 1515) del V concilio Lateranense sulla censura dei testi a stampa, rimasta peraltro disattesa, dall'Indice emanato ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: a. gli impegni assunti per la giornata,...