servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] o quella potenza. Nel 17° sec. per un momento, con A. von Wallenstein, sembrò risorgere la vecchia forma della compagniadiventura autonoma, Stato nello Stato o anche contro lo Stato; ma nella seconda metà del secolo si accentuò la tendenza verso ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] a Urbano V nel trasferimento della sede in Roma, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 129-162; A. Professione, Siena e le compagniediventura nella seconda metà del secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. Romano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] arch. veneto, n.s., XVI (1908).
58. Storia militare. - Oltre al vecchio, ma sempre utile lavoro di E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, 2ª ed., Torino 1893; nuova ed., Milano 1929; e M. Jähns, Geschichte d. Kriegwissenschaften ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] terzo del materiale supera i 25 anni.
Le principali compagniedi navigazione sono la "Compañía Transatlántica", che ha esercitato palazzo - che Giovanni Battista Sacchetti e Ventura Rodríguez dovevano costruire riducendone le grandiose dimensioni ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] pretorio v'era una sala da teatro; il G., formata una compagniadi dilettanti, compose due Intermezzi a tre voci, il Buon vecchio e amore licenziato dal Bartolini, talché si rimise alla ventura con in tasca il manoscritto del Belisario che aveva ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Crowe, Storia della pittura in Italia, IV, Firenze 1887; A. Venturi, Storia dell'arte, cit., VII iii, IX iv; R. Baldani, La ideati dai fratelli Galli di Bibbiena. Nel 1737 il Malvezzi ospitò anche importanti compagniedi comici, italiane e francesi ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di queste fu la bottega diVentura Fua, aperta dopo il 166o a S. Lucia, in virtù di un A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di Pietro Fuga da Napoli ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] strutturato come "una grande e ben ordinata compagniadi cui il Senato era l'organo direttivo" Civica, C.M. 279, c. 224v, segnalato da Angelo Ventura, Considerazioni sull'agricoltura veneta e sulla accumulazione originaria del capitale nei ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la scorta del comandante Lagorse e con la sola compagniadi Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e la Francia, 1748-1789, I-II, Milano 1985) e F. Venturi, Settecento Riformatore, II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...