OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] Malta, abbracciò lo stato ecclesiastico. Nel 1525 si recò a studiare filosofia a Parigi, dove strinse relazione con alcuni dei fondatori della CompagniadiGesù, e teologia a Bologna. Tornato in patria, ebbe la protezione del principe Luigi, figlio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con una netta cesura rispetto alla condotta del suo predecessore Clemente XIV (1773), ristabilì la CompagniadiGesù. Due Congregazioni furono incaricate di esaminare il comportamento dei vescovi e dei sacerdoti dello Stato ecclesiastico: una dozzina ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le acque dell'Egeo. Un altro ordine cavalleresco, avente sempre finalità antiturche, fu poi fondato su istanza del cardinal Bessarione: la CompagniadiGesù Cristo, che però fallì sul nascere, al pari del primo ordine. Sempre per creare una cintura ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vigilanza sulla sua diocesi da squallidi libelli e giornali, che ottennero però l'avallo di qualche Congregazione romana e dello stesso Pio X. Perfino la CompagniadiGesù, che aveva sempre brillato per la devozione al pontefice e che aveva in Italia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] era necessario invece procedere secondo un metodo "apostolico". La vicinanza del LUDOVISI, Ludovico, così come di Gregorio XV, alla CompagniadiGesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] annuale che è invalsa nell'uso corrente. Il Collegio Romano, voluto nel 1551 dal fondatore della CompagniadiGesù, s. Ignazio di Loyola, costituisce per eccellenza un modello e uno strumento della Controriforma volto a garantire una formazione ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] pasquillesca del C. è ancora in gran parte da indagare. Una stampa italiana di Pasquino sembra documentata dalla lettera (già segnalata da P. Tacchi Venturi, St. d. CompagniadiGesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308, 313 n., cfr. L. v. Pastor ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] personaggi ed altri soggetti ragguardevoli (Pesaro 1744).
Seguì contro il volume un attacco concentrico dei più autorevoli teologi della CompagniadiGesù, N. Ghezzi, i padri Lecchi, Bovio e Balla, G. F. Richelmi, G. G. Gagna, ancora il Sanvitale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] dell'autorizzazione reale per la pubblicazione delle bolle papali. Effetti significativi produsse inoltre l'espulsione della CompagniadiGesù (1767) e la conseguente confisca dell'ingente patrimonio dell'ordine, che nella sola Sicilia ammontava a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cattoliche, i cardinali Polignac, Cienfuegos e Bentivoglio. Soprattutto a quest'ultimo, che si faceva anche portavoce delle posizioni teologiche della CompagniadiGesù, alla quale era indubbiamente assai legato, si dovette se i più arditi tentativi ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...