io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...]
Nella declinazione del pronome di prima persona singolare, io si adopera come soggetto di un verbo, mentre per il complemento oggetto e per i complementi costruiti con una preposizione si usa me (per esempio: "vuole me", "gioca con me"); per il ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] Ars(ðU/ðxr)(ðU/ðxs), Δ₂U=A-1/2Σr=nr=1 (ð/ðxr)[Σs=ns=1 ArsA-1/2(ðU/ðxs)], dove Ars sono i complementi algebrici dei coefficienti ars(xi)=asr(xi) di una forma quadratica non degenere divisi per il determinante A della forma medesima; se quest'ultima si ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] tipi: la testa (la parola o l'insieme di parole che dà al resto del sintagma il suo comportamento sintattico) e il complemento (tutto il resto). Una frase semplice come (1) può essere analizzata in sintagmi come è indicato in (2) e la sua struttura ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] + o − a seconda che sia pari o dispari la somma degli indici di riga e di colonna dell’elemento di cui è complemento. Si ha in particolare,
.
Nel calcolo dei d. riescono inoltre utili talune regole e proprietà, tra le quali le seguenti. a) Se ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] cui non è possibile riconoscere, per es., il coordinarsi di un soggetto, di un predicato e di uno o più complementi. Se il cinema non possiede segni paragonabili a quelli delle lingue tradizionali, non possiede neppure la stessa sintassi o la stessa ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e vado al cinema insieme a lei si ha esco con Luisa e ci vado al cinema (insieme), ecc.;
(e) nei complementi indiretti composti da pronome personale tonico + preposizione terminante con sillaba aperta, l’ordine normale non è (come ci si aspetterebbe ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] passato: l’uso dei pronomi personali tonici mi, ti; l’impiego della preposizione per a introdurre diversi complementi (incluso l’oggetto diretto; ➔ accusativo preposizionale); la frequente omissione della copula e degli articoli; la tendenza all ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] analisi: I 126 b. ◆ [ALG] M. inversa: di una m. quadrata M, di elementi mhk, è la m. che ha per elementi i complementi algebrici mkh della m. trasposta di M, ognuno diviso per il determinante di M. ◆ [ANM] M. jacobiana: delle funzioni f₁, f₂ ..., fn ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] gall. I, 45, 1)
il pronome riflessivo, soggetto accusativo della proposizione infinitiva, è co-referente con il complemento d’agente della principale, secondo un modulo sintattico respinto dall’italiano, che mantiene il controllo del riflessivo nell ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complementazione
complementazióne s. f. [dall’ingl. complementation, der. di (to) complement «completare, essere di complemento»]. – In genetica, la produzione di un fenotipo selvatico o normale che si verifica quando due cromosomi, portatori...