JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] ; richiamato alle armi quale ufficiale di complemento in cavalleria, fu destinato all'ufficio Bedeschi, Modernismo a Milano, Milano 1974, ad ind.; Fonti e documenti (Urbino), a cura del Centro studi per la storia del modernismo, ff. 2-3 (dedicati ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] ultime fasi del conflitto mondiale come sottotenente di complemento. Nel settembre del 1919 sposò Maria De .); in Convivium, XXXII (1964), 2-3, pp. 281 s.; R. Serra, Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis-A. Grilli, Firenze 1938, ad Indicem ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] i verbi risultativi rientrano nella classe dei durativi (vedi § 2.3).
Quando il processo espresso dall’imperfetto è in corso spesso determinati da un complemento oggetto: leggere un libro, cantare una canzone).
A differenza dell’imperfetto continuo, ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] espressa dal verbo:
(17) mio padre costruisce una barca
Il complemento oggetto di (17) rimanda a un’entità la cui esistenza deriva dal compimento del processo verbale.
3.1.2 Proprietà sintattiche. Sul piano sintattico l’oggetto presenta le seguenti ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] a incisione o impressione, come impronte di conchiglie, di canne, incisioni, graffiature, digitature, forse per incrementare, aumentando la superficie, le proprietà termiche e di porosità dei vasi. La pittura come complemento Çan Hasan 2 B-A e Hacilar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la scienza» (Il problema della scienza del diritto, 1937, in Opere, 2° vol., 1959, p. 402).
Il legame fra scienza e vita pone parti e a partire da queste la ricompone in sistema.
Questo lavoro della scienza «costituisce un complemento necessario dell ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] si ripercuote sulla struttura della frase (complemento oggetto anticipato a sinistra del verbo, verbo in I latinismi del lessico italiano, in Serianni & Trifone 1994, vol. 2°, pp. 469-494.
Serianni, Luca (2009), La lingua poetica italiana. ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] costei Lancialotto (Novellino LXXXII, 5-6)
d. Perché semo noi venuti a queste donne? (Dante, Vita nuova XIV, 2).
In (4) a. il costituente anteposto è oggetto diretto, in (4) b. un complemento preposizionale, in (4) c. e (4) d. un avverbio. In tutti ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] ) saluta a tuo padre, in cui si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un complemento oggetto di Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di S. Soldani & G. Turi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2º (Una società di massa), pp ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] Grazia Deledda, Il vecchio della montagna, p. 114)
(2) ... i loro ufficiali nei due bar che stavano bevendo il gerundio può rimandare a un complemento d’agente del verbo principale passivo. Il complemento d’agente può essere, a sua volta, implicito, ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...