La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] insieme col termine complementare ipotassi (dalla preposizione ragazza era bella, superficiale, (e) stupida
(2) Mario e Carlo studiano medicina → Mario, Carlo e (24):
(22) *VAL: è inutile che stia a mangia’ lì tutto attento /COM e poi beve la Coca ...
Leggi Tutto
Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] l’aggiunta di una frase causale (o di un complemento di causa; ➔ causali, frasi) all’enunciato:
( costruzione, che veicola per lo più concessive scalari (cfr. § 2), è parallela a quella, tuttora vitale, (per) + aggettivo + che + congiuntivo ...
Leggi Tutto
Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] gruppo a del § 2.2) funzionano a settimana
(25) a. Luca è così generoso che tutti gli chiedono soldi
b. Luca è così generoso da chiedergli tutti dei soldi
La frase in (25), in cui il soggetto della reggente compare nella subordinata come complemento ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] all’una o all’altra interpretazione: la presenza di un complemento d’agente o quella di un avverbio di modo indirizzano ’italiano, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º (Le strutture ...
Leggi Tutto
Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] Si rinuncia invece a qualsiasi classificazione semantica in Dardano & Trifone (1997: 215).
Nelle tabb. 1, 2, 3 e 4 / l’ / quell’altro).
Gli indefiniti possono essere seguiti da complementi partitivi (ciascuno dei due, molti di loro) e, in alcuni ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] arrestato [nome, sostituibile con uomo, operaio, ladro ...]
(2) a. vengo dopo [avverbio, sostituibile con presto, ora, domani che era originariamente il soggetto del participio come complemento della preposizione» (Giacalone Ramat 2005: 206).
...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] a differenza di quanto avviene generalmente nella prosa settecentesca, non si trova il verbo posizionato in fine di frase; è rispettato l’ordine nome + complemento » non solo rinvia al Canzoniere del Petrarca (CCCX, 2: «e i fiori e l’erbe, sua dolce ...
Leggi Tutto
Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] ) sia in forma implicita, col verbo all’infinito, con o senza un complementatore (3):
(1) Mario capisce [ogni cosa] oggetto
(2) Mario capisce [che la sua vita è giunta alla fine] frase
(3) a. Mario vede [la vita sfuggirgli] frase
b. Mario pensa [di ...
Leggi Tutto
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] Maggiani 1995: 23)
(22) Di quelli che abbiamo imparato a conoscere attraverso eh immagini (LIP: MD17).
3.1.2Complemento predicativo. Di solito il complemento predicativo (➔ predicativo, complemento) non è introdotto da preposizione, ma in certi casi ...
Leggi Tutto
Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] della frase (➔ complementi).
La descrizione fin qui fatta potrebbe indurre a credere che ogni voce una proposta e lei ha rifiutato / * respinto / * scartato / * declinato
(2) avevo prenotato la camera ma poi ho disdetto / * annullato / * cancellato
...
Leggi Tutto
complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...