ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] saggio di storia e poesia siciliana pubblicato al termine degli studi liceali, rivela il tentativo di conciliare in guerra dell'Italia, l'E. venne richiamato col grado di capitano dicomplemento; partecipò a quattro campagne tra lo Zugna e il Garda e ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] accezione ormai consolidata, il termine malnutrizione è utilizzato come sinonimo di 'iponutrizione', indicando un depauperamento dei linfociti totali, il dosaggio plasmatico di alcune frazioni del complemento (in particolare della componente C₃) sono ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] complemento del nucleo sia che risulti associata alla coda sillabica (Marotta 1988).
Di conseguenza, il grado di solidarietà presenza prosodicamente regolata dei cosiddetti dittonghi mobili (termine introdotto da Benedetto Buommattei nel 1623), vale ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] monumenti vi è la dimensione urbanistica, necessario complemento alla realizzazione di studi sistematici; in questo campo il avviso, riassume il terminedi questa possibile strategia per i centri storici italiani.
Costellati di grandi episodi cinque- ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] politico e amministrativo francese arricchirono ditermini e costrutti nuovi le scritture di equivalenti considerati più generici: effettuare o realizzare (invece di fare), costituire (in luogo di essere) e il ricorso al tipo verbo + complemento ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] . n. d'onda, cattiva traduz., priva di signif. fisico, dell'anzidetto termine ingl. wavenumber; ancora impropr., la locuz. per complemento, ossia considerando anche i limiti delle successioni di Cauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o di Cauchy) di ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] dicomplemento a Spoleto, dal quale fu esonerato nel dicembre.
Il suo punto didi una serie di opere complete mai portata a termine, inaugurava la collana "La Corona" diretta da Vittorini presso Bompiani. All'interesse per il fallito progetto di ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di stelle dovuta al prevalere delle forze di gravità su quelle di pressione», proveniente dalla medicina).
La forma più produttiva di creazione ditermini e di l’uso di forme verbali passive, specialmente con cancellazione del complemento d’agente; ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] essere riportate con un discorso indiretto «frasi principali non trasformabili in frasi complemento» (Mortara Garavelli 20012: 447), come ad es. le ottative, in (5), o frasi nominali di vario genere (➔ nominali, enunciati) come quelle in (6) e in (7 ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] del 1917, quando ebbe il congedo col grado di sottotenente dicomplemento del genio.
Al fronte egli lavorò presso l , Vitaliano Brancati, Eugenio Montale. Il suo periodo di direzione del quotidiano ebbe termine il 14 sett. 1952.
Da quel momento in ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...