MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] con la nascente formazione resistenziale fondata dal tenente di complemento Fulvio Mosconi e della quale fece parte anche il generale dei carabinieri Filippo Caruso.
In diretto collegamento con il Fronte militare clandestino della Resistenza guidato ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] 'università di Pavia, diretto da C. Golgi, quindi rientrò a Firenze ove prese servizio nella clinica medica diretta da P. Grocco essudati delle cavità sierose a mezzo della deviazione del complemento (e dell'anafilassi), ibid., XVII [1910], pp ...
Leggi Tutto
L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] espresso come tale (27), ma nella lingua antica e letteraria si ha anche il caso dell’oggetto diretto reinterpretato come complemento preposizionale (28):
(27) il proprio orgoglio, il timore, l’incertezza della sorte altrui, la facevano rifuggire dal ...
Leggi Tutto
Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] , i pronomi clitici di terza persona, singolare e plurale, suddistinguono tra gli obliqui forme di complemento oggetto diretto (es. in 9) e forme di complemento oggetto indiretto (es. in 10), secondo lo schema descritto in (11):
(9) prendo
(a) il ...
Leggi Tutto
SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] Fano e Urbino per un corso abbreviato di ufficiale di complemento, ma che dovette abbandonare nel luglio del 1939, quando Giornale di Mezzogiorno, redattore del quindicinale La frusta libera diretto da Maurizio Vitale (1947) e della Rassegna d’Italia ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] sono tradizionalmente considerati copulativi quando sono seguiti da un complemento predicativo (Serianni 1988):
(10) mio padre nacque , con due argomenti nelle posizioni di soggetto e oggetto diretto (45); l’altra intransitiva e monovalente, in cui ...
Leggi Tutto
Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] nello stesso principio vitale (Ep VII 20). Un riferimento più diretto, anche se marginale, a vicende della M. contemporanea è dantesco ha le forme toscanizzate ciò, fu), seguito da complemento di tempo, si può istituire un collegamento con luoghi di ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] essere rappresentato da un complemento oggetto (Bianca dice le preghiere), da un complemento preposizionale (Bianca parla di perché questo non è più un verbo bensì un introduttore di discorso diretto riportato.
LIP 1993 = De Mauro, Tullio et al. (a ...
Leggi Tutto
Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] sono inserti di strutture interpretabili potenzialmente come loro costituente argomentale diretto (10 a.-b.-c.):
(10) a. alle ); lo stesso può valere per un verbo e il suo complemento (➔ dislocazioni). Le regole del nostro sistema di scrittura (➔ ...
Leggi Tutto
I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] questo comportamento ha danneggiato sé stesso [?sé]
A differenza del clitico riflessivo, che ha solo funzione di oggetto diretto e di complemento indiretto (3-4), il pronome riflessivo libero può occorrere anche se retto da preposizione, a volte in ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...